Mogliano, 18 platani gravemente malati verranno abbattuti. “La priorità è contenere il contagio”
La criticità è emersa nel corso del progetto di censimento del verde avviato dall’Amministrazione Comunale
| Manuel Trevisan |
FOTO - Censimento del verde a Mogliano Veneto
MOGLIANO VENETO – 18 platani, di cui sei lungo la SS 13, gravemente ammalati di cancro colorato, una patologia che colpisce principalmente questa tipologia di albero, senza alcun margine di guarigione ma con un’alta capacità infettiva. È quanto emerge dal recente progetto di censimento del verde avviato dall’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto.
Per arginare in maniera tempestiva questa terribile fitopatologia, si è reso necessario avviare un celere iter di abbattimento per queste 18 essenze. Il cancro colorato del platano è una pericolosa malattia fungina causata dal fungo ascomicete Ceratocystis fimbriata che si sviluppa a carico degli organi legnosi dei platani, portandoli alla morte. La difesa da questa malattia è obbligatoria ai sensi del D.M. 29 febbraio 2012, e prevede l’abbattimento delle piante malate.
“Dover abbattere 18 platani è sicuramente triste e doloroso, lo faremo però con grande rapidità proprio per riuscire ad arginare e sconfiggere questa contagiosa malattia, colpevole di tantissimi abbattimenti in tutta Europa e di aver decimato la popolazione di platani dal 1920 a oggi - dichiara il sindaco Davide Bortolato -. Moltissime sono le iniziative che abbiamo intrapreso per aumentare la popolazione di alberi nel nostro Comune, dalla piantumazione di boschetti nelle frazioni alla partecipazione a progetti di rimboschimento come quello promosso dalla Regione Veneto ‘Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana’, che sabato 6 novembre vedrà la consegna di circa 300 alberi ai cittadini moglianesi.
C’è anche da sottolineare come, con l’approvazione in Consiglio Comunale di alcuni accordi urbanistici, abbiamo ottenuto ben 550 alberi a pronto effetto da piantare in città. La nostra attenzione in tema di salvaguardia del patrimonio arboreo è sempre altissima ed è per noi una massima priorità. Ovviamente le alberature che siamo tristemente costretti ad abbattere verranno sostituite il prima possibile: la missione è proprio quella di ripristinare il boulevard alberato che contraddistingue il Terraglio”.