MORIAGO DELLA BATTAGLIA - Incapace di intendere e di volere: queste le conclusioni del perito psichiatrico nominato dal tribunale di Treviso in relazione alle condizioni mentali di F.B.
Il 35enne di Col San Martino è accusato dell’omicidio di Elisa Campeol, 35enne barista di Pieve di Soligo. L’episodio era accaduto all’isola dei morti, a Moriago della battaglia, lo scorso 23 giugno.

Il perito del tribunale, dottor Tullio Franceschini, ha stabilito che F.B. è “socialmente pericoloso”.
Il giudice per le indagini preliminari Marco Biagetti ha restituito gli atti al pubblico ministero Gabriella Cama. Attualmente c’è la possibilità che il processo non venga celebrato: il 35enne potrebbe essere affidato a una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali. Si attende però la decisione del gip.
Il 35enne quel giorno colpì l’ignara vittima, che non conosceva, con una trentina di colpi e le mozzò un orecchio prima di allontanarsi. Poi andò a costituirsi ai Carabinieri di Valdobbiadene.

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