Deceduto alla sua prima immersione in acque libere: non ci sarà autopsia
La vittima è un 75 enne padovano. L’attrezzatura del sub non è sotto sequestro ma è comunque a disposizione dell’Autorità giudiziaria
CASTELFRANCO - Era deceduto in seguito alla sua prima immersione durante un corso di sub: non sarà eseguita l’autopsia.
Vittima dell’episodio avvenuto nella mattinata di domenica alla Baita al Lago di Castelfranco è stato A.A., il 75enne di Tencarola, in provincia di Padova.
Domenica era in programma la sua prima immersione in acque libere. Il decesso è stato causato con tutta probabilità da malore.
Il sostituto procuratore della Repubblica e pm di turno, Davide Romanelli, non ha disposto l’esame autoptico: per il magistrato la morte è sopraggiunta a causa di un malore accusato a circa sette metri di profondità e che forse covava dal mattino.
Ad ogni modo l’attrezzatura del sub non è sotto sequestro ma è comunque a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il 75enne non soffriva di problemi di salute, ma prendeva regolarmente la pastiglia per regolare la pressione.
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