Memoria di Tina Anselmi senza pace. La politica divisa su cosa intitolarle
Mentre sembrava essere giunti alla decisione di intitolare l'Isis Nightingale a Tina Anselmi, la lista di Maria Gomierato rilancia l'idea di dedicarle la biblioteca comunale.
CASTELFRANCO - Biblioteca sì, biblioteca no, scuola sì, scuola no. Mentre la società di Castelfranco si sta muovendo per onorare la memoria di Tina Anselmi, ad esempio intitolandone la sede cittadina della Cisl o una Fondazione a carattere solidale, il mondo politico appare ancora una volta diviso, non riuscendo a convergere in maniera unanime verso un’unica soluzione per un’intitolazione dedicata alla prima donna ministro d’Italia.
Recentemente sembrava essere stato trovato l’accordo delle varie forze politiche nell’ intitolare a colei che istituì il Sistema sanitario nazionale l’istituto per i servizi socio – sanitari e Liceo delle Scienze umane, attualmente dedicato a “Florence Nightingale”, la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna. Il gruppo “Noi la civica”, per voce di Maria Gomierato, ha tuttavia riproposto in sede di Consiglio comunale l’idea di dedicare a Tina Anselmi la biblioteca comunale, attualmente priva di intitolatura.
Il motivo è il legame tra la figura di Tina, centrale nella storia dell’Italia repubblicana, e l’archivio storico conservato in biblioteca, cuore e memoria della storia di Castelfranco, che possiede anche gli atti della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Loggia Massonica P2, donati da Tina Anselmi, allora presidente della Commissione. Così facendo, si eviterebbe di cambiare l’intitolatura all’Isis Nightingale, unica scuola cittadina dedicata a una donna.
La richiesta della lista di Gomierato ha trovato tuttavia un’opposizione bipartisan, con maggioranza e Partito democratico che hanno velatamente interpretato come inopportuna tale proposta, dopo che sembrava essere stato raggiunto un accordo sul cambiamento del nome della scuola. Riguardo la biblioteca, Il sindaco Stefano Marcon ha parlato di una scelta divisiva, mentre l’opzione della scuola appare migliore, soprattutto per l’importanza sempre maggiore a livello regionale che ricoprirà l’istituto scolastico. Il primo cittadino ha inoltre affermato che i familiari di Tina, più favorevoli alla realizzazione di un busto, lo invitano a non avere fretta nella scelta nell’intitolazione.
Anche Sebastiano Sartoretto ricorda che la decisione del Comune era già stata presa nella conferenza dei capigruppo, tanto che il presidente del consiglio comunale aveva già scritto formalmente al dirigente scolastico dell'Istituto Nightingale. «Basta tergiversare, è ora che il Consiglio Comunale prenda la decisione definitiva, visto che si sono già espressi favorevolmente tutti i gruppi consiliari, uno solo escluso» è la nota rilasciata dal gruppo Castelfranco Merita.
In conclusione del dibattito, Maria Gomierato corregge il tiro, parlando di intitolazione non alternativa ma aggiuntiva (biblioteca e istituto scolastico), sull’esempio di quanto già operato per Domenico Sartor, a cui sono dedicati l’istituto agrario e la casa di riposo.