Operazione anti-bracconaggio: sequestrate armi
Nella prima fase delle indagini, a luglio 2021, a seguito di alcune perquisizioni, era stato arrestato un uomo di 33 anni
PORDENONE - In un'operazione congiunta tra i Carabinieri e il Corpo Forestale della Regione Friuli Venezia Giulia, relativa al bracconaggio e alla produzione artigianale, non autorizzata, di armi lunghe di notevole potenza offensiva, corredate da silenziatori, capaci di aumentarne la micidialità, sono state eseguite diverse perquisizioni personali e locali tra le province di Pordenone e di Udine, che hanno portato al sequestro di vario materiale e alla denuncia per i possessori.
Nella residenza di un uomo di 38 anni, di Codroipo (Udine), sono state rinvenute e sequestrate varie parti di armi artigianali clandestine, armi non denunciate e munizionamento detenuto oltre il limite consentito dalla legge, nonché delle trappole illegali per la cattura degli uccelli.
Nel corso della perquisizione compiuta a carico di un 24enne di San Vito al Tagliamento (Pordenone), e' stata sequestrata una carabina ad aria compressa di libera vendita, verosimilmente modificata al fine di aumentarne la potenza trasformandola in una vera arma comune. Le armi e le parti di arma sequestrate, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, verranno inviate al RIS di Parma per le perizie del caso, finalizzate all'accertamento sulla loro potenzialità offensiva.
Nella prima fase delle indagini, a luglio 2021, a seguito di alcune perquisizioni, era stato arrestato un uomo di 33 anni di Valvasone Arzene (Pordenone), per detenzione di numerose armi lunghe, silenziatori, polvere da sparo, bossoli, ogive, e altro materiale idoneo alla costruzione di cartucce e canne da fucile, ed era stato denunciato, in stato di libertà, un uomo di 54 anni, di Aviano (Pordenone), per detenzione di munizionamento oltre il limite consentito dalla legge.