Progetto "green" per le colline del Prosecco patrimonio Unesco: "Obiettivo 40 milioni di api nei prossimi anni”
Si tratta del progetto “Api nel vigneto”, una delle sette azioni progettate dal Consorzio di tutela Docg Conegliano-Valdobbiadene
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CONEGLIANO - “Obiettivo 40 milioni di api nei prossimi anni”. E’ uno dei punti toccati durante il convegno “Aggiornamento sulle prospettive del Prosecco e delle altre varietà viticole nell’annata 2022”. Si tratta del progetto “Api nel vigneto”, una delle sette azioni progettate dal Consorzio di tutela Docg Conegliano-Valdobbiadene.
Per il presidente Elvira Bortolomiol il 2021 si è chiuso con 8.699 ettari vitati e 104 milioni circa di bottiglie «con un aumento del 13,68% rispetto al 2020 e un valore di 610 milioni di euro di fatturato, con l’export in 150 Paesi rappresentante circa il 30% del fatturato». Bortolomiol ha evidenziato come l’obiettivo sia incrementare il valore immateriale del Conegliano Valdobbiadene, mettendo in atto sette azioni. Queste puntano alla sostenibilità e ad azioni come l’avvio del riconoscimento del bio-distretto, l’inizio di un percorso per eliminare la plastica nei vigneti, ridurre l’azoto chimico e gli antibotritici di sintesi.
«L’obiettivo è avere il 45% della superficie bio o Sqnpi» ha annunciato. E poi il «progetto del “nome unico” ovvero il nome Conegliano Valdobbiadene che – ha detto - possa dare maggiore riconoscimento e maggiore forza nel messaggio». OT