TREVISO - Il Consiglio di Stato conferma la nomina del dott. Antonello Fabbro quale presidente del Tribunale di Treviso. Con provvedimento del 22 gennaio 2020 il Consiglio superiore della magistratura aveva designato Fabbro presidente del Tribunale del capoluogo della Marca e contro tale nomina si era opposta Luisa Napolitano che aveva fatto ricorso al Tar di Roma sostenendo che, nel preferirle Fabbro, il Csm non aveva adeguatamente valorizzato le esperienze dalla stessa maturate prima quale componente dell'organo di governo della magistratura, poi della Scuola Superiore della Magistratura.

Il Tar aveva respinto il ricorso. Ora il Consiglio di Stato, al quale Napolitano si era rivolta appellando la sentenza del Tar, ha confermato nei giorni scorsi la decisione dell'organo di primo grado. Il Consiglio di Stato si è soffermato sulla comparazione dei profili e delle qualità professionali dei due candidati alla presidenza del Tribunale, confermando la valutazione del Tar, secondo la quale, a fronte delle esperienze di ausilio "politico" (quale componente del Csm) e organizzative nel settore didattico scientifico (Scuola Superiore della Magistratura) maturate da Napolitano, "dovevano ritenersi prevalenti le specifiche esperienze di direzione e di collaborazione alla direzione del Tribunale a lungo e proficuamente svolte da Fabbro, oltre che la sua più vasta e completa preparazione professionale in tutte le materie della giurisdizione di primo grado" e gli "ottimi risultati" ottenuti nell'esercizio della giurisdizione. Il Consiglio di Stato ha quindi sancito in via definitiva che la scelta del Csm è stata corretta e incensurabile.