Entra in casa dell'ex moglie e la aggredisce brutalmente: rinviato a giudizio
La vittima, una 27enne che aveva denunciato il suo aguzzino, è stata soggetta a minacce pesanti e violenze, subendo anche uno stupro
TREVISO - Nonostante il divieto di avvicinamento che gli era stato importo, un uomo di 29 anni, di origine magrebina, è stato rinviato a giudizio a Treviso per violenza sessuale aggravata, lesioni personali, minacce e violazione delle disposizioni giudiziarie. L'uomo, già condannato a 4 anni e 8 mesi per maltrattamenti contro l'ex moglie, avrebbe aggredito la donna nel corso di una brutale incursione a casa sua a Spresiano.
La vittima, una 27enne che aveva denunciato il suo aguzzino, è stata soggetta a minacce pesanti e violenze, subendo anche uno stupro. Le minacce, pronunciate mentre la strangolava, indicavano la volontà dell'uomo di ucciderla. L'aggressione avvenuta lo scorso febbraio è avvenuta in violazione della misura cautelare impostagli.
Il processo inizierà a marzo del 2025, e l'imputato affronterà le accuse di violenza sessuale, lesioni, minacce e violazione delle disposizioni giudiziarie. Nel frattempo, prosegue anche una causa civile di separazione tra le parti.
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