TREVISO - “Il mio posto è qui, a Cà Sugana, e il mio impegno è totalmente dedicato alla città, per questo il mio desiderio è quello di continuare a servire la comunità trevigiana”. Così Mario Conte, sindaco di Treviso, conferma la sua intenzione di ricandidarsi per le prossime elezioni del capoluogo nel 2023, a sindaco di Treviso per quello che sarebbe, se riconfermato, il suo secondo mandato. “Sono convinto che per un sindaco servano due mandati per poter esprimere al massimo le progettualità, soprattutto visti i due anni di pandemia che ci hanno costretti ad accantonare tanti progetti per far fronte all’emergenza”, spiega Conte.

Esclude quindi la possibilità di intraprendere altri incarichi politici? “In questo momento non sono interessato ad altri ruoli - mette in chiaro Conte -. Il mio impegno è totalmente dedicato alla comunità trevigiana. A volte capita di essere tirato per la giacchetta da qualcuno che ti vede bene in un certo ruolo o da un’altra parte. Voglio ribadire pubblicamente ai trevigiani che io mi trovo benissimo in questo ruolo da sindaco e cerco di farlo con il massimo impegno nella speranza di essere riconfermato per un secondo mandato”.
L’ufficialità della ricandidatura dovrà arrivare dalla Lega: “Su questo non credo ci saranno problemi”.

Ci sono tante cose che non è riuscito a fare? “Ne abbiamo fatte tante ma abbiamo tante idee per la città, tanti progetti da portare avanti, a partire da quelli importanti del Pnrr ( Mura, ex caserma Salsa, biblioteca ex Gil, ex Macello ndr), tanti cantieri aperti da seguire. In questo momento non voglio perdere tempo in questi dibattiti politici per dedicarmi totalmente alla città".