"L'Agenzia delle Entrate di Conegliano non va trasferita, va riaperta quella di Vittorio Veneto"
L'appello lanciato da Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno-Treviso
CONEGLIANO - “Servono sinergie e coordinamento tra le amministrazioni locali e i ministeri competenti per evitare che lentamente s’impoverisca il territorio trevigiano di servizi che sono indispensabili soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, le famiglie, i disabili e per tutti coloro che non possono spostarsi di dieci o quindici chilometri per poter fruire di un servizio”. Lo dichiara Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno-Treviso, in merito al possibile spostamento degli uffici dell’Agenzia delle Entrate da Conegliano a Vittorio Veneto.
“Non condividiamo la logica del campanile, ma piuttosto chiediamo una programmazione condivisa che miri a servire un numero adeguato di cittadini e di imprese – aggiunge Paglini -. Entrambi i due distretti produttivi, tra le realtà più dinamiche del territorio e del Paese, devono essere messi in condizione di poter avere servizi pubblici di prossimità. Sentite le amministrazioni comunali e tutti i livelli di competenza, lo sportello di Conegliano non va né chiuso né trasferito, mentre quello di Vittorio va riaperto: l’interesse sociale e la tutela del sistema produttivo e soprattutto della parte più debole della popolazione devono essere priorità per tutti, a partire da chi i servizi li deve garantire secondo le proprie competenze e i poteri delegati”.