VEDELAGO - Striscioni, tamburi, coriandoli, pentole e mestoli hanno popolato l’area di Villa Cappelletto lunedì sera ne corso dell’evento dedicato alla propaganda elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi.

14 sono i ragazzi che si sono candidati per i 7 posti da consigliere junior nella competizione elettorale che avrà il suo clou domenica prossima in municipio, quando i ragazzi di seconda e terza media e di prima e seconda superiore saranno chiamati a votare il candidato preferito.

Tantissime e molto attuali le proposte dei candidati snocciolate sotto la guida del prof. Lorenzo Zanon e sotto gli orecchi attenti del sindaco Cristina Andretta, del vicesindaco Marco Perin, degli assessori e della dirigente scolastica, Monica Facchini. Gettonatissimo l’aspetto green: in tanti hanno proposto più alberi e fiori, in particolare all’interno del giardino della scuola; qualcuno ha proposto un’aula verde naturale all’esterno del plesso dove tenere lezioni all’aperto e molti hanno proposto più marciapiedi e piste ciclabili. Singolare anche la proposta di disseminare il territorio dei cosiddetti “bug hotel”, strutture per l’apicoltura urbana con l’obiettivo di ripopolare di insetti le aree urbane e favorire la biodiversità in città.

Soddisfazione da parte della dirigente scolastica, Monica Facchini: “L’esperienza del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi rappresenta un valore aggiunto per gli studenti rispetto alla tradizionale didattica, perché va ad agire sul senso civico e sulla responsabilità di ciascuno rispetto alla comunità in cui viviamo. È uno strumento eccezionale per i ragazzi per approfondire temi che riguardano tutti e per poter concretamente gettare le basi sul proprio futuro di cittadini consapevoli e responsabili”.

Conclude il sindaco, Cristina Andretta: “È interessante notare come i ragazzi abbiano presentato proposte di tutti i tipi, accomunate dalla voglia di contribuire concretamente a migliorare l’ambiente vissuto dai ragazzi e, in generale, da tutti i vedelaghesi. Ed è altrettanto significativo come in questi anni le proposte non siano rimaste parole ma si siano trasformate in fatti, come il ballo di fine anno, organizzato partendo da una proposta di una consigliera junior: le idee, se mosse dalla passione, diventano azioni”.