Montebelluna, padre e figlio stremati: recuperati dai soccorsi
La chiamata nel tardo pomeriggio di mercoledì sul col Visentin
MONTEBELLUNA - Nella serata di mercoledì, poco dopo le 19, il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato per due escursionisti sfiniti dalla stanchezza, non più in grado di proseguire.
Padre e figlio di Montebelluna, 47 e 13 anni, saliti in seggiovia dal Piazzale del Nevegal, erano arrivati al Brigata per poi andare all’agriturismo Faverghera.
Da lì erano saliti sul Visentin e poi scesi verso Forcella Zoppei, da dove avevano proseguito la camminata sbagliando però sentiero e ritrovandosi in mezzo agli schianti di Vaia. Erano quindi tornati sui loro passi, risalendo fino a Casere Zoppei, dove avevano chiesto aiuto ormai stremati dalle lunghe ore di cammino.
In un’ora circa una squadra li ha raggiunti in fuoristrada e, dopo averli caricati a bordo, li ha riportati alla loro macchina. L’intervento si è concluso passate le 21.