Treviso, trasfusione infetta: il Ministero risarcisce dopo 18 anni
Aveva contratto l'epatite C, per il 50enne risarcimento e indennizzo
| Ansa |
TREVISO - Un 50enne di Treviso ha ricevuto nei giorni scorsi dal Ministero della Sanità 127 mila euro e il diritto ad un indennizzo mensile di 817 euro dopo una battaglia durata 18 anni, in seguito ad una trasfusione ricevuta in un ospedale della provincia a causa della quale aveva contratto l'epatite C.
Lo comunica il legale dell'interessato, Fabio Capraro, il quale, dopo la conferma da parte di una commissione medica di quanto il suo assistito sosteneva, nel 2013 aveva attivato una causa contro il Ministero.
In primo grado la magistratura aveva riconosciuto al paziente un risarcimento di 60 mila euro, contro il quale, però, nel 2015, il Ministero stesso aveva presentato appello. La Corte d'Appello di Venezia ha rigettato il ricorso il 14 aprile scorso, dopo un periodo di tempo a causa del quale, spiega il legale, la sanzione è stata raddoppiata.