VITTORIO VENETO – Vegetazione che invade il camminamento. Lastricato in sassi dissestato. Pietre degli scalini posticce. Alberi che con le loro fronde coprono il sentiero.

Si moltiplicano le segnalazioni dei vittoriesi e non sulle condizioni in cui versa il sentiero che dalla scalinata di via Calcada sale al santuario di Santa Augusta.

«Nel territorio del sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene si aprono sentieri nuovi, dall’altro non viene fatta manutenzione su quelli esistenti, come quello di Santa Augusta a Vittorio Veneto – afferma Giuseppe Mazzer, vittoriese, dopo aver percorso il sentiero e documentato la situazione in cui versa -. Chiedo a chi di dovere di intervenire sul sentiero e sulla torre, prima con una pulizia visto l’avvicinarsi al 22 agosto festa di Santa Augusta, poi anche sul tetto della torre che già lascia intravedere il cielo prima che cada giù tutto».

«Sabato il sentiero che da Maren sale a Santa Augusta, e che rientra negli itinerari di Naturalmente Vittorio Veneto, è stato pulito dai volontari che hanno in gestione il percorso – fa il punto il vicesindaco Gianluca Posocco -. Quanto al sentiero che dalla scalinata di via Calcada sale al santuario, senz’altro questo ha bisogno di una grande manutenzione. Infatti l’intervento è entrato nel piano opere pubbliche (la spesa è di un milione di euro ndr) ed è nei nostri programmi sistemarlo. Il punto è che è in queste condizioni perché nessuno è mai intervenuto fino ad oggi». L’ultima manutenzione straordinaria risale agli anni Ottanta ad opera degli alpini.

Quanto a riportare un minimo di decoro lungo il percorso in vista dei festeggiamenti per la patrona di Serravalle, il vicesindaco rende noto che «l’assessore Bruno Fasan ha già dato mandato agli uffici di provvedere alla pulizia lungo il sentiero dove è di competenza comunale. Santa Augusta – conclude – è uno dei posti più frequentati della città ed è da noi attenzionato».