VITTORIO VENETO – Una striscia di materiale nero, come un elastico, esce dal buco dove un tempo c’era uno dei paletti che scandiva lo spartitraffico giallo in plastica posto a terra all’angolo tra via Scrizzi e via divisione Nannetti per delimitare la strada dalla ciclabile. Quel brandello attaccato alla base, giovedì pomeriggio, è stato agganciato dal pedale della bicicletta di una 78enne che è poi finita a terra.

Contusioni ad un ginocchio e ad una spalla per A.P., che ora denuncia pubblicamente l’accaduto.

«Sporgeremo denuncia e chiederemo i danni al comune» annuncia il figlio, Moreno Pradella. «Chi altro deve farsi male prima che quella trappola venga rimossa?» chiede indicando quella sorta di elastico che ha agganciato il pedale della bicicletta di sua mamma nei pressi del negozio Natura Sì, in centro.

In queste ore Pradella ha scritto anche un’email alla polizia locale, per portare all’attenzione l’accaduto e la pericolosità di quel materiale che esce dallo spartitraffico. «Mia mamma è caduta giovedì intorno alle 17. L’altro giorno è accaduto ad un anziano: chi sarà il prossimo? Quello spartitraffico, ma anche gli altri presenti agli angoli delle ciclabili, devono essere messi in sicurezza» esorta il cittadino.