VITTORIO VENETO – Fratelli d’Italia alle amministrative di giugno correrà con la Lega a Vittorio Veneto, sostenendo il candidato sindaco che indicherà il Carroccio, così come accaduto cinque anni fa. A darne notizia è Thomas Toffoli, presidente del circolo di Vittorio Veneto di FdI, dopo che nei giorni scorsi a Treviso si è svolto un vertice del partito alla presenza del coordinatore provinciale Claudio Borgia.

«Nelle ultime settimane ho avuto due incontri con i vertici della Lega vittoriese – riferisce Toffoli -, incontri moderati e costruttivi durante i quali sono state affrontate le varie tematiche importanti per la città e soprattutto il sostegno e il supporto che darà la lista di Fratelli d’Italia alla Lega, così come ha sempre fatto alle precedenti elezioni amministrative. Al segretario della Lega vittoriese Parrella ho chiesto la conferma del nome del candidato sindaco, da decidere tra l’ex vicesindaco Giovanni Braido e l’attuale vicesindaco Gianluca Posocco».

Nel corso del recente vertice trevigiano del partito meloniano, Toffoli ha confermato «di avere già una squadra forte per la corsa elettorale vittoriese e nelle prossime settimane inizierà per tutti i candidati della lista Fratelli d'Italia di Vittorio Veneto il corso di formazione politica che vede come docenti i sindaci della provincia di Treviso, i consiglieri regionali e parlamentari di Fratelli d'Italia. Ci prepariamo in caso di vittoria – afferma il presidente del circolo vittoriese - ad entrare e ad amministrare il comune con persone formate e capaci, per dare il meglio ai cittadini e per una Vittorio Veneto migliore».

Toffoli annuncia poi l’arrivo in città, per la campagna elettorale, dei big del suo partito. E conclude: «Fratelli d'Italia alle elezioni politiche è stato a Vittorio Veneto il primo partito e il più votato. Il nostro circolo è sempre stato presente in città con i gazebo e durante il mercato del lunedì per promuovere il partito e le iniziative di Fratelli d'Italia qui a Vittorio veneto, partito che si aggiudica il primato di gazebo rispetto agli altri partiti».