L'arte contro la violenza: il giovane pittore di Meduna dona un quadro al Comune
Francesco Aurino è stato ringraziato ieri in municipio
| Angelo Giordano |
MEDUNA DI LIVENZA - Giovane talento al lavoro per contrastare la violenza contro le donne attraverso l'arte. Francesco Aurino, 28 anni, era tornato alla sua passione per la pittura durante il periodo di lockdown causato dalla pandemia di Covid-19. Diplomato al liceo artistico di Oderzo, Aurino ha scelto di utilizzare il suo talento per veicolare un messaggio di speranza e valorizzazione della femminilità, soprattutto dopo aver assistito indirettamente agli effetti devastanti della violenza sulle donne attraverso la difficile esperienza di un'amica.
Le sue opere spesso ritraggono nudi femminili con una nota di rosso che simboleggia sia il dolore della violenza che la forza e la passione delle donne nell'affrontare la vita. Una delle sue opere più recenti, collocata nel parco "Bambini Felici" accanto all'istituto scolastico locale, ha suscitato l'attenzione e la preoccupazione di alcuni cittadini, che hanno contattato la polizia locale per chiederne il ritiro, come riporta il Gazzettino.
L'intervento dell'agente di polizia Cristina Venturin ha permesso di chiarire la finalità artistica dell'opera, che mira a sensibilizzare sulla violenza di genere e a offrire un messaggio di speranza alle donne che ne sono vittime. Il quadro è stato poi donato al municipio di Meduna di Livenza, dove verrà esposto nell'auditorium comunale, in una zona dedicata alle iniziative contro la violenza sulle donne.
Il sindaco Arnaldo Pitton, il vice sindaco Luigi Zamuner e l'agente di polizia Venturin hanno accolto Francesco Aurino per ringraziarlo personalmente e riconoscerne l'iniziativa coraggiosa e socialmente importante.