Banca della Marca chiude il bilancio 2023 con numeri da record, aumenta la vicinanza ai propri territori, prosegue il percorso di sviluppo ed innovazione
L’assemblea dei soci dell’istituto di credito cooperativo con sede nel trevigiano ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2023: aumentano i flussi di raccolta di nuovo risparmio.
L’assemblea dei soci di Banca della Marca, istituto di credito cooperativo del Gruppo Iccrea con sede a Orsago (TV) e 49 filiali nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone, ha approvato all’unanimità degli oltre 1.000 Soci presenti in proprio o per delega il bilancio di esercizio 2023 che chiude con un utile di 59,6 milioni dei quali 3 milioni sono stati destinati per mutualità a favore del territorio. Un ennesimo bilancio da record per la BCC, che ottiene ormai da anni il miglioramento continuo di tutti gli indicatori gestionali ed il rafforzamento dei profili di solidità patrimoniale. La giornata è stata allietata dalla presenza del tenore Francesco Grollo.
In crescita il credito a sostegno del territorio - La banca presenta al 31 dicembre 2023 un attivo di bilancio di 3,88 miliardi di euro. I crediti netti complessivi al territorio (famiglie, imprese) crescono a 1,91 miliardi di euro. Da segnalare in particolare che, nonostante un mercato in contrazione a causa dell’aumento dei tassi, la Banca ha erogato nel 2023 nuovi mutui per 333 milioni di euro di cui 185 milioni alle aziende e 149 milioni alle famiglie. A partire dall’anno della fusione con Bcc Marcon, nel 2017, gli impieghi complessivi sono cresciuti di 299 milioni di euro.
Raccolta da clientela in aumento di 197 milioni - Le masse complessivamente amministrate per conto della clientela – raccolta diretta, amministrata e risparmio gestito – ammontano a 4,24 miliardi di euro, in aumento di 197 milioni di euro rispetto al 2022 (+4,87%). Significativa anche in questo comparto la crescita della raccolta complessiva dal 2017, anno della fusione, che ammonta a 1,33 milioni.
Credito deteriorato ridotto di ulteriori 38 milioni - In favore di una sempre maggiore solidità prospettica, Banca della Marca ha proseguito la sua strategia di riduzione degli stock di crediti deteriorati, che ha permesso di portare tali esposizioni nette a 14,5 milioni di euro rispetto ai 50,9 milioni di euro del 2022. La loro incidenza sui crediti erogati è oramai trascurabile. La copertura delle sofferenze giunge al 97% .
Patrimonio
L’utile del 2023 ha permesso di consolidare ulteriormente la solidità della Banca. Il patrimonio aumenta a 326 milioni che porta la Banca ad una capitalizzazione di eccellenza che permetterà negli anni futuri di poter sostenere l’economia del territorio, le famiglie e le imprese.
Crediti fiscali per bonus
edilizi In corso d’anno la Banca è arrivata ad acquistare da propri Clienti e Soci conosciuti, circa 120 milioni di euro di crediti fiscali, tutti certificati e di importo frazionato, per smobilizzare i crediti derivanti dai lavori eseguiti nell’ambito dei bonus edilizi.
Marca Solidale
In assemblea è stata data particolare enfasi alle tematiche sociali ed ai risultati della Mutua “Marca Solidale ETS”, costituita con lungimiranza 17 anni fa dalla Banca che ha oramai superato i 9.600 Soci. Sono stati organizzati oltre 2.500 screening di prevenzione e quasi 18.000 pratiche di rimborso spese sanitarie (anche dei ticket sanitari) testimoniano una dimensione operativa che risulta essere tra le principali d’Italia. A margine dei lavori il Presidente ha voluto sottolineare che «il Consiglio di Amministrazione ha registrato con orgoglio la soddisfazione dei Soci intervenuti in assemblea. Alla soglia dei 130 anni dalla costituzione la Banca ha saputo rinnovarsi e cogliere appieno le opportunità di mercato che in questi anni si sono presentate mantenendo fermo nel contempo il presidio del rischio, tutela per la nostra base sociale, rafforzando tutti gli indici gestionali e patrimoniali ».
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