VITTORIO VENETO – Sono saliti in quota questa volta armati non di fucili, ma di decespugliatori e tanta buona volontà per dare corso, come ogni estate, a degli interventi di ripristino ambientale, necessari per tenere in ordine la montagna, soprattutto le aree a pascolo, e anche per tenere tracciati i sentieri che altrimenti rovi e vegetazione cresciuti a dismisura cancellerebbero.

Nei giorni scorsi sul Col Visentin si è svolto il terzo intervento di ripristino ambientale curato, e sostenuto, dai cacciatori del Comprensorio alpino di Vittorio Veneto.

Diversi gruppi di cacciatori volontari per un mese si alternano negli sfalci in montagna, così da garantire il mantenimento delle aree a pascolo necessarie anche per la fauna selvatica che popola il Col Visentin.

“Ogni anno, da un ventennio almeno, procedono queste attività di volontariato che si sono incrementate negli ultimi anni con investimenti sempre maggiori finalizzati alla tutela dell'ambiente” testimonia uno dei cacciatori-volontari.

Nelle prossime settimane i cacciatori saranno impegnati sul Col Visentin nel censimento delle coturnici e del gallo forcello.