UDINE - È stato salvato in extremis dall'elisoccorso regionale il forrista polacco che si è gravemente infortunato durante la discesa nella forra del Rio Leale. Il recupero è avvenuto poco prima della scadenza dell'orario di volo, grazie all'intervento tempestivo delle squadre specializzate del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia.

Il forrista si è infortunato tra il quinto e il sesto tiro della forra, durante un tuffo in cui, scivolando, è atterrato su una zona poco profonda, riportando una probabile frattura del femore. I compagni di avventura sono riusciti a metterlo in salvo su una nicchia, aspettando i soccorsi.

Le squadre di soccorso, verricellate più in alto, hanno raggiunto il ferito, stabilizzandolo sul posto. Successivamente, il forrista è stato calato con la barella per una decina di metri tra le rocce, fino a un punto sicuro da cui è stato possibile agganciarlo al verricello e sollevarlo dall'angusta forra.

L'elisoccorso è riuscito anche a recuperare un secondo forrista polacco, ma ha dovuto interrompere le operazioni con il calare della notte. I restanti cinque soccorritori e due forristi sono usciti dalla forra poco dopo le 23, completando così l'intervento.

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