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22 novembre 2024

Montebelluna

Diadora di Caerano, i lavoratori annunciano uno sciopero per venerdì

Chiedono migliori condizioni di lavoro e il pagamento di somme arretrate per 246 mila euro.

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Diadora di Caerano di San Marco

CAERANO DI SAN MARCO – Lavoratori in agitazione alla Diadora di Caerano di San Marco dove venerdì 6 settembre è stato indetto uno sciopero e davanti al magazzino, dalle 8.00 alle 10.00, ci sarà un presidio delle maestranze con i rappresentanti sindacali. I dipendenti della nota azienda di articoli sportivi chiedono migliori condizioni di lavoro e il pagamento di somme arretrate per un totale di circa 246 mila euro. A mobilitarsi per i propri diritti sono i 32 dipendenti di DHL Supply Chain, divisione aziendale del DHL Group che si occupa di logistica subentrata lo scorso 1° aprile alla Lognet nella gestione del magazzino. Inizialmente la situazione sembrava volgere a una risoluzione, anche in virtù del fatto che DHL, durante gli incontri avuti con le organizzazioni sindacali, ha sempre rassicurato tutti i lavoratori sul fatto che avrebbe garantito il pagamento di tutte le competenze di fine rapporto (ferie, tfr, permessi), qualora Lognet non avesse ottemperato ai suoi obblighi, ma non è stato così.

“Impegno che ad oggi nessuno ha rispettato - spiega il segretario della Fit Cisl Belluno Treviso Maurizio Fonti - e che ha generato un credito da parte dei lavoratori per un totale di circa 246 mila euro che i lavoratori stanno ancora aspettando”. Quindi in una nota sindacale si legge: “Oltre a questo, la Fit sottolinea numerose altre criticità emerse in seguito alla internalizzazione: un importante carico di lavoro con numerose ore di lavoro straordinario che non sono state pagate, il caldo eccessivo all’interno di un magazzino senza alcuna ventilazione, il mancato accordo relativo al premio per il 2024, numerosi errori in busta paga e il rifiuto di versare il contributo aziendale al fondo di previdenza complementare”.

“Nonostante questo - commenta Fonti - i lavoratori hanno sempre dato la massima disponibilità a portare sempre a termine il lavoro, ma adesso la pazienza è finita e venerdì sciopereranno per l’intero turno di lavoro riunendosi in un presidio di protesta davanti alla Diadora, per chiedere migliori condizioni di lavoro e il pagamento delle somme arretrate”. Fonti quindi conclude: “Sorprende che in questo caso al centro della vicenda ci sia un’azienda leader del settore come DHL che non sta rispettando gli accordi presi relativamente a lavoratori che ha deciso di internalizzare, quindi di rendere propri dipendenti diretti. Mai avremmo immaginato di arrivare a una situazione del genere con un’azienda di tale importanza, e alla quale una realtà come Diadora ha affidato i servizi logistici e di deposito del proprio magazzino”.


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Margherita Zaniol

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