Agguato a Chiarano, 37enne raggiunto da due colpi di pistola: trovate tracce di polvere da sparo sul giubbotto del 33enne arrestato
I risultati del Ris di Parma sulla giacca sequestrata lo scorso 8 maggio a casa del 33enne
| Isabella Loschi |
CHIARANO - Svolta importante nelle indagini svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Treviso sul tentato omicidio avvenuto lo scorso 7 marzo a Chiarano, in località Fossalta Maggiore, lungo via Tabacchi, ai danni di un 37enne kosovaro, raggiunto da due colpi di pistola, sparati da due sconosciuti in sella ad uno scooter, mentre stava andando al lavoro.
Secondo il referto del Ris di Parma, ai quali erano stati affidati gli accertamenti su incarico del pubblico ministero, sul giubbotto sequestrato lo scorso 8 maggio in casa di un 33enne connazionale della vittima, sono state esaltate tracce di polvere da sparo chimicamente compatibile con quella trovata sui bossoli repertati sulla scena del crimine.
"Il risultato conseguito grazie al metodo tecnico-scientifico - scrive in una nota l’Arma dei carabinieri - consentirà quindi agli inquirenti di aggiungere un tassello fondamentale all'accertamento della verità su quanto accaduto quella mattina di marzo nel piccolo comune della Marca”. Il 33enne è stato arrestato dai carabinieri la mattina dello scorso 8 maggio in n’abitazione di Salgareda, per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di armi.
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