28/11/2024nubi basse

29/11/2024sereno

30/11/2024sereno

28 novembre 2024

Oderzo Motta

Treno a vapore storico attraversa Motta: in centinaia in stazione

Organizzato dalla Fondazione Avapo per la IX Edizione di Avapo RE, l’evento ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per il sostegno dei malati oncologici

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Treno a vapore storico attraversa Motta: in centinaia in stazione
Foto Carlo Verardo

 

MOTTA DI LIVENZA - Domenica mattina, alle 11:15, la voce registrata ha annunciato l’arrivo di un treno in transito al binario uno della stazione di Motta di Livenza. L’occasione è stata il passaggio di un treno a vapore storico, composto da vetture d’epoca e trainato da una locomotiva del 1920, un evento atteso da molti appassionati e curiosi accorsi sulla banchina.

Il treno speciale, partito alle 9:25 dalla stazione di Mestre, ha fatto tappa a Spinea e Treviso prima di raggiungere Motta di Livenza e proseguire verso Portogruaro. Organizzato dalla Fondazione Avapo per la IX Edizione di Avapo RE, l’evento ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per il sostegno dei malati oncologici, unendo solidarietà e storia ferroviaria in un’iniziativa benefica.

Dopo 58 anni dall’alluvione del 1966, che aveva portato alla chiusura definitiva della linea ferroviaria Motta-San Vito, il treno a vapore è passato nuovamente per la stazione di Motta di Livenza. La locomotiva, una macchina da 117 tonnellate con una potenza di 1500 cavalli, era seguita dal tender per il carbone e l’acqua e da cinque carrozze d’epoca con un totale di 300 posti, tutti prenotati e occupati.

Il convoglio ha iniziato il viaggio di ritorno da Portogruaro alle 17:25, transitando nuovamente a Motta di Livenza alle 17:49, dove centinaia di persone si sono radunate per ammirarlo un’ultima volta.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

Angelo Giordano

Leggi altre notizie di Oderzo Motta
Leggi altre notizie di Oderzo Motta

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×