COLLE UMBERTO. “Buongiorno, siamo gli incaricati dell’acquedotto. Vogliamo controllare quanto torbida è la sua acqua: ci fa entrare?”, ma l’anziano ai due ha sbattuto la porta in faccia, evitando così di finire nella rete dei truffatori. L’episodio giovedì a Colle Umberto, nel mentre in tutta l’area del vittoriese dall’acquedotto usciva acqua torbida, episodio ora rientrato.

Secondo una testimonianza, i due malviventi, di cui uno mascherato da vigile urbano, avrebbero tentato di entrare nell’abitazione di una persona anziana. «Abbiamo appreso da Piave Servizi di questa tentata truffa, mentre in municipio non abbiamo avuto segnalazioni dirette – afferma il sindaco di Colle Umberto, Sebastiano Coletti -. Neppure la nostra polizia locale ha ricevuto segnalazioni. Se quanto raccontato è accaduto, sarebbe molto grave: l’alert di Piave Servizio non può che essere sottoscritto da me come sindaco: non aprite la porta a sconosciuti e nel caso chiamate le forze dell’ordine. Un appello anche ai figli di persone anziane affinché prestino un occhio ai loro genitori».

«Cogliamo l'occasione per ricordare che il nostro personale non entra mai nelle case private per effettuare controlli sull'acqua – precisa Piave Servizi, società titolare della gestione della rete idrica -. Vi invitiamo a prestare la massima attenzione e a non esitare a contattare le autorità competenti se avete dubbi o sospetti su persone che si presentano come operatori del servizio idrico. Per qualsiasi dubbio sull'identità di un tecnico è possibile contattare il nostro servizio clienti al numero verde gratuito 800 016076».