«MA LA COLPA NON E' DEL COMUNE»
Intervento del sindaco Speranzon sul problema idrico della scorsa settimana
MOTTA DI LIVENZA - Il Sindaco Paolo Speranzon, in un comunicato, spiega quanto avvenuto la scorsa settimana, presentando i motivi del perch gli scantinati si sono allagati dopo appena due giorni di pioggia.
«Ricordiamo innanzitutto che il Consorzio di Bonifica Piave è l'ente che ha la competenza sulla regimazione delle acque demaniali inferiori (Trattore e Livenzetta compresi), mentre il Genio Civile è competente per Monticano e Livenza». Secondo punto: «Tra il 15 e il 18 marzo sono caduti nel nostro territorio circa 100 mm di pioggia, dato straordinario rispetto alle indicazioni meteo.
Le prescrizioni di Protezione Civile, anche alle 16 del 16 marzo, indicavano un livello di “Attenzione”, mentre gli aggiornamenti di criticità idraulica eidrogeologica indicavano un livello “Ordinario”.
Soltanto alle 22.30 il livello di criticità è salito a “Elevato”. Era dunque imprevedibile l'effetto anomalo che la precipitazione ha generato in tutta la fascia orientale a cavallo tra Treviso e Venezia, non soltanto a Motta di Livenza.
Nonostante questo, già la mattina del 16 marzo il Comune di Motta si era mosso preventivamente, chiedendo al Consorzio Bonifica Piave la piena efficienza dell'impianto idrovoro di S. Giovanni e verificando costantemente più volte durante la giornata senza mai riscontrare anomalie nel suo funzionamento. Nel pomeriggio del 16 marzo il Livenzetta è cresciuto di livello con una portata superiore alla capacità di sollevamento dell'impianto idrovoro (5 mc/s), sino a esondare nel sottopasso di Borgo Marconi.
Le idrovore hanno quindi funzionato e, una volta andate in sofferenza, il Comune si è subito attivato». Il sindaco prosegue: «Sono state chieste al Consorzio le due idrovore mobili, che già alle 17 erano in tragitto per essere istallate.
Contemporaneamente, sono state attivate 29 squadre di Protezione Civile con 202 volontari in coordinamento con le 5 squadre dei Vigili del Fuoco per operare interventi di soccorso, specie negli scantinati allagati. Visto il continuo crescere del Livenzetta, l'Amministrazione Comunale ha richiesto anche al Genio Civile l'istallazione dei ulteriori 2impianti idrovori alle Porte Vinciane.
Poi, grazie alla Protezione Civile di Motta, è stata istallata un'altra idrovora in località Motta Sud, mentre una delle due idrovore mobili date in gestione al Consorzio di Bonifica è stata istallata nella chiavica del Monticano all'altezza di Via Risorgimento, a sgravare così le aree di via Matteotti, Sturzo, Gramsci».
E conclude: « Sono state istallate, quindi, tutte 4+2 le idrovore a disposizione: questo è importante affermarlo per correttezza, precisione e trasparenza. Il 18 marzo, quindi, la situazione è tornata alla normalità. Ricordo poi che il Comune ha da tempo programmato un intervento per il potenziamento dell'idrovore di S.Giovanni, nonostante dal 1987 i volumi della Livenzetta siano sempre stati inferiori alla capacità di sollevamento.
Intervento in capo al Consorzio di Bonifica Piave. Questo a dimostrazione della lungimiranza di questa Amministrazione, perchè il potenziamento sarebbe risultato decisivo anche in questa situazione. Infine, già dal 18 marzo, il Comune si è attivato sempre col Consorzio di Bonifica e anche col Genio Civile per il posizionamento di idrovore mobili suppletive in vista delle possibili nuove precipitazioni».
Stasera però riunione dei cittadini in biblioteca per fare il punto della situazione.