Furto in casa a Vedelago: tre ladri beccati mentre scappano con il bottino grazie alla chiamata tempestiva al 112 del proprietario
I carabinieri hanno arrestato tre albanesi di 18, 24 e 33 anni colti in flagranza di reato mentre uscivano dall'abitazione di un 60enne
| Isabella Loschi |
VEDELAGO – Beccati mentre stavano scappando da un’abitazione con gioielli e denaro appena rubati. Nella serata di ieri i carabinieri di Castelfranco hanno arrestato tre cittadini albanesi, rispettivamente di 18, 24 e 33 anni, irregolari sul territorio nazionale, colti in flagranza di reato mentre uscivano, con volto travisato, da un'abitazione di un sessantenne a Vedelago.
Il tempestivo intervento dei militari, impegnati in un servizio serale di contrasto ai reati predatori, ha permesso di sorprendere i tre soggetti immediatamente dopo aver commesso un furto con scasso. Durante il tentativo di fuga con un mezzo parcheggiato poco distante, i malviventi hanno cercato di disfarsi della refurtiva, monili in oro e una somma di denaro contante, gettandola in un canale.
Nonostante le ricerche, i beni sottratti non sono stati recuperati. Nel corso della perquisizione personale, gli arrestati sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso, torce e guanti da lavoro, strumenti che confermano la premeditazione del crimine. Dopo essere stati bloccati da un equipaggio del Nucleo Operativo, i tre sono stati condotti nella camera di sicurezza della caserma. Questa mattina, saranno presentati al Tribunale di Treviso per l’udienza di convalida dell’arresto.
L’operazione sottolinea l’importanza della costante attività di prevenzione e contrasto condotta dall’Arma dei Carabinieri sul territorio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini. “Si segnala - riferiscono dal comando provinciale dei carabinieri di Treviso - che il buon esito dell’attività è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione della vittima che ha segnalato immediatamente al 112 la presenza dei ladri nella sua abitazione. E’ giusto sottolineare, quindi, che la prontezza con cui il cittadino collabora segnalando ai carabinieri ogni situazione potenzialmente lesiva per la sicurezza pubblica, in particolare per contrastare i reati predatori, rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela della comunità e il rafforzamento della fiducia reciproca”.
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