Vittorio Veneto, il vescovo Corrado Pizziolo andrà in Brasile
Rimarrà come amministratore apostolico della diocesi fino il 30 gennaio
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Papa Francesco ha ufficialmente accolto le dimissioni da vescovo della diocesi di Vittorio Veneto di monsignor Corrado Pizziolo che il 23 dicembre ha compiuto 75 anni. E da oggi, 30 dicembre, la diocesi di Vittorio Veneto è formalmente vacante in attesa della nomina del nuovo vescovo. Fino al 30 gennaio monsignor Pizziolo, ora vescovo emerito, rimarrà amministratore apostolico della diocesi, quindi il 31 gennaio volerà in Brasile dove, sempre incardinato nel presbiterio della diocesi di Vittorio Veneto, continuerà il suo impegno di sacerdote, nello specifico nella diocesi di Livramento dove da alcuni anni è in atto uno “scambio” con la diocesi di San Tiziano. Monsignor Corrado affiancherà don Paolo Salatin, già nella diocesi brasiliana da novembre come prete “fidei donum”. Il 19 gennaio, alle 15 in Cattedrale, ci sarà la cerimonia di saluto di monsignor Corrado.
A darne notizia è stato lo stesso vescovo nella tarda mattinata di oggi, quando in curia aveva radunato i responsabili degli uffici e i rappresentanti dei principali organismi di partecipazione ecclesiale.
Il vescovo ha dato lettura della lettera arrivata dal Vaticano il 27 dicembre, con cui il papa ha accolto la rinuncia a seguito del compimento del 75esimo anno di età. «Se qualcuno si aspettava che oggi suonassero le campane per l’annuncio del nuovo vescovo, rimarrà deluso: questo avverrà in un altro momento. Oggi la comunicazione riguarda la mia persona» ha esordito monsignor Pizziolo. «Una cosa che mi ha un po’ stupito è che da inizio novembre quasi nessuno mi ha chiesto: non si era detto che don Paolo doveva essere accompagnato in Brasile da altro presbitero? Le candidature non mancavano – ha ammesso -, ma data la situazione del nostro presbiterio non era facile. Perchè non avrei potuto essere io quel confratello che avrebbe accompagnato don Paolo in Brasile visto che mio mandato terminava? Mi è venuta questa idea e un po’ alla volta ha preso forma. Ho fatto i passi necessari, sono andato a Roma, dal dicastero dei vescovi e dal nunzio apostolico. Ho parlato con il vescovo di Livramento, ho sentito il parere del nostro metropolita, il cardinale Moraglia, e da tutti ho trovato pieno consenso. E il Santo padre ha accolto la mia rinuncia, ma questo è normale, accettando però di mandarla subito in atto in vista del proposito di accompagnare il presbiterio della mia diocesi in Brasile».
Il vescovo ha evidenziato che così continuerà ad offrire un servizio alla Chiesa diocesana. «Mi consente inoltre – ha aggiunto – di concludere il mio mandato ai 75 anni senza tempi supplementari e mi consente di risolvere per alcuni anni il problema di dove andare dopo la fine del mio mandato, oltre a dare maggior libertà per chi dovrà guidare la diocesi dopo di me».
Pizziolo ha già in tasca il biglietto per il volo aereo del 31 gennaio. Dopo il 30 gennaio, entro 8 giorni il collegio dei consultori, formato da sacerdoti, si riunirà per nominare l’amministratore diocesano che reggerà la diocesi fino all’arrivo del nuovo vescovo.