Neonati uccisi e sepolti, Chiara Petrolini torna a vivere nella casa di Vignale
A giorni verrà fissata l’udienza della Cassazione che decreterà se sia necessario trasferire la ragazza in carcere
| AdnKronos |
PARMA - Nell’attesa che la Cassazione decida se confermare o revocare la custodia cautelare in carcere stabilita dal Riesame, Chiara Petrolini è tornata a vivere nella sua casa di Vignale di Traversetolo, la stessa in cui si è consumata la vicenda che la vede protagonista. La ragazza è accusata dell’omicidio dei due neonati che avrebbe dato alla luce - tenendo tutti all’oscuro in merito alle gravidanze - per poi sotterrarli nel giardino di quella villetta in provincia di Parma che oggi la vede rientrare assieme ai genitori.
La decisione è stata presa a seguito del dissequestro dell’abitazione, avvenuto i primi giorni di dicembre. Nel frattempo, da agosto Chiara aveva scelto di trasferirsi in un appartamento a Parma, sempre assieme ai genitori. Ora però ha deciso di tornare nella villetta di Vignale, come riferito all’Adnkronos da alcuni residenti del comune di Traversetolo che l’hanno vista entrare e uscire dall’abitazione. A giorni verrà fissata l’udienza della Cassazione che decreterà se sia necessario trasferire la ragazza in carcere, oppure se Chiara possa affrontare il processo vivendo tra le mura domestiche.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo