VILLORBA – “Gli avrà chiesto di rinunciare al simbolo, ma non al cattivo gusto”.

Sauro Tavella, candidato Sindaco del Terzo Polo (Api, Fli e Udc) alle amministrative di Villorba, commenta con queste parole la pubblicità elettorale on line lanciata da Gianluca Panto, esponente di Veneto Stato capolista della civica “Benetton sindaco per Villorba”.

Lo slogan visto su Facebook recita, alla lettera: “Sono resuscitato. Diventa mio amico e votami alle provinciali”.

Un macabro richiamo, giocato sull’omonimia, alla scomparsa di Giorgio Panto, leader di Pne morto nel 2006 in un incidente.

“Danillo Benetton – attacca Tavella –, che si vanta tanto di aver messo insieme una civica, in realtà ha messo a capo della lista un politico navigato come Gianluca Panto, già candidato l’anno scorso alla presidenza della Regione col Partito Nasional Veneto e in corsa adesso sia a Villorba che per il consiglio provinciale nelle file di Veneto Stato. Altro che civica! Benetton ha chiesto al suo capolista di rinunciare al simbolo, per salvare almeno la facciata, ma evidentemente non al cattivo gusto, che sembra essere il leitmotiv della campagna elettorale villorbese.

Non dimentichiamo il richiamo all’amicizia del candidato della Lega con l’ex sindaco Scattolon ravvisato nelle domande del sondaggio commissionato dal Carroccio a Swg. Non se ne può più di questi candidati che fanno i verginelli buonisti, dimenticando il passato, infangando la memoria delle persone e “calando” su Villorba come dominatori stranieri, visto che né Marco Seren , né Danillo Benetton, vivono nel paese che ritengono di poter amministrare”.