IL PAESE BATTE LA CAPITOLINA
Nel weekend il ritorno del playoff di rugby
ROMA - Inizia con un caldissimo sole e finisce sotto il diluvio la prima partita di play-off in cui la maggiore esperienza dei giocatori del Paese alla fine ha fatto la differenza. Partita equilibrata, giocata con intensità dalle due squadre, con i romani un po’ contratti nei primi 10 minuti, decisa da episodi come ogni finale che si rispetti.
Parte bene la Capitolina che mette sotto pressione l’avversario ed al 5’ minuto sblocca il risultato con calcio piazzato di Recchi. Risponde subito dopo al 6’ il Paese che mettendo pressione su un calcio di liberazione dei romani nei 22 metri lo contrae; sulla ribattuta il più lesto ad approfittarne è il tallonatore degli ospiti che schiaccia in meta. La partita è sempre in equilibrio, i fronti di gioco si alternano continuamente ed i romani a metà del primo tempo schiacciano l’ovale in meta con Recchi su azione ripetuta vicino al raggruppamento; l’arbitro però non accorda la segnatura giudicando il pallone “sospeso”.
Dalla piazzola i giocatori delle due squadre sono imprecisi, meno Pozzebon della squadra ospite, che allo scadere del primo tempo trasforma il calcio piazzato dell’8 a 3 per un dubbio fallo di Scoccini che prende anche un giallo, il secondo del match dopo quello al 33’ minuto dell’apertura del Paese.
Nel secondo tempo la Capitolina prova ad attaccare ma trova un Paese sempre attento in difesa che con il passare dei minuti fa valere i maggiori centimetri di altezza in fase di conquista da touche e non concede mai palloni puliti ai romani che quindi hanno difficoltà a lanciare il gioco in maniera efficace. Al 6’ Pozzebon centra ancora i pali per l’11 a 3.
Gli ospiti a questo punto gestiscono il vantaggio con un accorto gioco al piede, e la pioggia che cade con insistenza non facilita la trasmissione del pallone ai romani che provano invece ad attaccare a largo con continuità. A fine partita arriva anche un calcio di punizione da posizione non impossibile per la squadra di casa che consentirebbe di guadagnare il punto di bonus difensivo. Recchi va alla piazzola, ma la stanchezza sulle gambe dell’estremo romano si fa sentire e la differenza punti resta +8 a favore dei veneti.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA - GRUPPO PADANA PAESE 3-11 (pt 3-8)
Unione Rugby Capitolina: Recchi, Burotti, Marrucci, Scalzo, Giordano,
Scaramuzzino, B.Rebecchini, Menichella, Bernasconi, De Michelis, Martire,
Scoccini, Rodà, Forte, Luise. All. Cococcetta
Rugby Paese: Pozzebon, Fornarolo (27' st Visentin), Ceselin, Pavan,
Casarin, Lorenzetto (3' st A.Pavin), Bergamo, Cadorin, Biasin, Rufoloni,
Menelle, Signori (20' st Trombetta), Zanatta, Gigliodoro (33' st Reffo),
Caeran. All. Zaffalon
Arbitro: Penné di Milano
Marcatori: pt 5' cp Recchi, 6' meta Gigliodoro, 40' cp Pozzebon; st 5' cp
A.Pavin
Ammonizioni: pt 33' Lorenzetto, 40' Scoccini
Calci/Trasformazioni/Drop
Capitolina 1/3 (Recchi cp 1/3)
Paese 2/5 (Pozzebon tr 0/1 cp 1/2, A.Pavin cp 1/1 drop 0/1)
Man of the match: Gigliodoro