100 TETTE DIFETTOSE A TREVISO
Il terrore delle protesi cancerogene
TREVISO - Lo scandalo delle protesi difettose ha coivolto le più svariate tipologie di persone. Ballerine e ministri, donne e uomini. Dal 23 dicembre scorso, dopo il lancio della notizia "Le protesi di Pip sono difettose", 400 mila persone nel mondo, previo censimento, sono state costrette a tornare in sala operatoria. A Treviso, il chirurgo Pier Andrea Cicogna, sta affrontando la questione. Come riferisce alla Tribuna di Treviso, sono cinquanta i casi che gli sono stati sottoposti tra San Donà, Jesolo e Treviso.
Le donne che si sono rivolte a lui sono preoccupate di avere un seno cangerogeno, e si chiedono quali conseguenze potrebbero esserci. Il medico ha cercato di tranquillizzarle, sostenendo che non è provato che causino il tumore, ma che bisogna comunque tenerle sotto controllo. Insomma, nessun sospiro di sollievo, ancora. La questione sarà discussa domani pomeriggio a Verissimo, in onda su Canale 5.
Ma tra il discutere e il fare, c'è di mezzo il mare. Un mare che, trandotto in un intervento riparatore, può costare fino a 10mila euro. E intanto, ch'è chi da mesi vive con il terrore di ciò che ha addosso. Queste sì, che sono tette da paura.