FOJADELLI: "LASCIO LA POLITICA FRA QUALCHE MESE"
L’avversario di Zambon è comunque soddisfatto
| Andrea Armellin |
CONEGLIANO - Il candidato sindaco Antonio Fojadelli andrà in consiglio comunale a Conegliano e siederà tra i banchi dell’opposizione. La conferma arriva dall’ex magistrato anche se a caldo, subito dopo il voto, aveva detto che non ci sarebbe andato e anzi si sarebbe ritirato dalla politica. “Certo andrò in consiglio poi dopo qualche mese passerò la mano ad uno dei consiglieri eletti- dice Fojadelli- Lo faccio perché ho una responsabilità nei confronti dei cittadini che mi hanno votato. La mia avventura politica è iniziata dalla constatazione di un forte disamoramento alla politica da parte dei cittadini, per come è stata fatta dai politici sia a livello nazionale che a Conegliano”.
“La soddisfazione - commenta Fojadelli dopo il voto di Conegliano - è essere partiti da quasi zero ed essere arrivati ad un eccellente risultato. La riconoscenza va al mio gruppo, ma soprattutto ai cittadini che mi hanno votato. Lo spirito era quello di una proposta e di un impegno che non pensasse alle solite logiche stantie e ammuffite di palazzo e fosse invece vicino ai cittadini, senza eccessive intermediazioni”.
Quale è stata la cosa più bella della campagna elettorale coneglianese? “L’aver corso per una compagine eterogenea- dice l’ex magistrato- ma animata dallo stesso spirito, dove non sono prevalsi i simboli. Ritengo la politica una forma di volontariato. L’incontro con i cittadini, sia anziani che giovani mi ha fatto conoscere persone con grande entusiasmo. Ho trovato ragazzi preparati e giustamente critici ed esigenti”.
La sua carriera politica proseguirà? “Non ho una carriera politica da intraprendere - afferma Fojadelli - però ho sempre criticato coloro che criticano senza impegnarsi. Reputo l’ambiente della politica molto difficile, il parterre è variegato, bisogna navigare con prudenza, ma in questa esperienza a Conegliano ho sentito vicino a me molta lealtà. Certo anche l’ambiente da cui provengo, la magistratura non era sicuramente dei più facili, la politica come la intendo io è un impegno civile”.
Come vede il tessuto sociale odierno? “Dopo essere finiti dove siamo non possiamo che risalire - afferma l’ex capo della Procura della Repubblica di Treviso -. Credo che la politica si rigenererà , ai giovani dico prima indignatevi poi impegnatevi”.
Potrebbe pensare a candidarsi sindaco di Vittorio Veneto alle prossime amministrative o ad un incarico da onorevole in Parlamento? “Francamente non ci ho pensato e nessuno me lo ha chiesto - dice Fojadelli -. Per ora penso ad impegnarmi in consiglio comunale a Conegliano”.