VITTORIO VENETO – «Votate Balliana!». È con queste parole che Giovanni Braido, candidato sindaco della coalizione formata da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Vittorio, Indipendenza Veneta e civica Giovanni Braido Sindaco, ha scosso il panorama politico di Vittorio Veneto. Dopo alcuni giorni di silenzio, Braido ha rilasciato un'intervista al Gazzettino, in cui ha espresso il suo sostegno per la candidata del centrosinistra, Mirella Balliana, in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno. Una mossa inaspettata, soprattutto considerando che Braido era sostenuto da forze politiche di destra. Ma, come ha spiegato lui stesso, la scelta è dettata da una questione di principio e di integrità personale.

Braido ha spiegato che, nonostante i sondaggi iniziali fossero favorevoli, la sconfitta al primo turno è stata meno amara di quanto sarebbe stata una sconfitta al ballottaggio. Ha apprezzato il gesto di Balliana che, subito dopo il primo turno, lo ha contattato telefonicamente, mentre Posocco e la sua squadra non si sono fatti sentire.

Ora Braido invita tutta la coalizione che lo ha sostenuto a votare per Balliana. Nessuna equidistanza come molti si aspettavano ma un vero e proprio appoggio alla candidata del Centrosinistra

Braido ha chiarito che non ci sarà alcun apparentamento ufficiale con nessuno dei due candidati rimasti in corsa, ma ha sottolineato che, tra una "persona per bene" e "quell'altro" (senza nominare Posocco), la scelta non può essere che per Balliana. Ha inoltre dichiarato che, se Balliana dovesse vincere, lui sarà presente in consiglio comunale tra i banchi dell'opposizione, mentre non accetterà di fare il consigliere di minoranza con Posocco sindaco.

Sempre nell'intervista rilasciata al Gazzettino, Braido ha criticato duramente il segretario provinciale Dimitri Coin, accusandolo di essere stato assente durante la campagna elettorale e di aver flirtato con Toni Da Re, il maggior sostenitore di Posocco, motivo per cui, secondo Braido, Coin dovrebbe essere espulso dal partito.

Le tensioni e le lotte all'interno della lega sembrano non aver fine.

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