In tutto il Veneto martedì si è addensato un fronte di nuvole nere che hanno scaricato pioggia torrenziale, chicchi di grandine e neve. In alcune zone il brutto tempo si è tramutato in tromba d'aria, causando danni ad auto ed edifici ma fortuntamente senza provocare feriti.

Una perturbazione atlantica ha colpito la regione con precipitazioni, anche temporalesche, neve fino a quote basse (circa 800 metri), forti venti e un sensibile calo delle temprature.

In tutto il trevigiano sono stati diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto mettere in sicurezza coppi, cornicioni, pali e alberi pericolanti. Martedì alle 14 in viale Cacciatori a Treviso un albero divelto dal vento è caduto su una casa.

Un altro albero si è schiantato su un autovettura ad Altivole, mentre  a Spresiano, Vazzola e Castelfranco alcuni alberi sono caduti sui cavi dell'alta tensione. In generale, le raffiche di vento hanno abbatutto rami e piante un po' ovunque sulle strade e causato diversi danni a edifici: in zona fiera a Treviso una tenda è stata scardinata e nella zona industriale di Quinto è stata danneggiata la copertura di uno stabilimento. Il caso più grave a Breda di Piave, dove un capannone è stato scoperchiato.

^{Foto della cima del Pizzoc  dal rifugio Città di Vittorio Veneto (fonte: www.arivv.it)}