TREVISO - Ieri il direttivo provinciale della Lega ha ratificato la candidatura di Giancarlo Gentilini a sindaco di Treviso. Nessun colpo di scena dunque nella sede del Carroccio.

Tutto è filato liscio come si preannunciava già da giorni dopo che il segretario Giorgio Granello e Gentilini, si sono chiariti in un incontro a due e hanno delineato di comune accordo le basi per la strategia elettorale. Granello ha illustrato le scelte della Circoscrizione e la scelta di puntare ancora una volta sullo Sceriffo per la corsa della Lega alle comunali del 2013. Il direttivo ora passa la parola al consiglio nazionale, ovvero a Flavio Tosi, che a sua volta ne prenderà atto e comunicherà la scelta a Roberto Maroni.

Ora si dovranno comporre le varie liste. E non sarà semplice esaudire le disposizioni di Granello, che vuole una lista Lega e una lista Gentilini di peso, una lista civica di spessore, e una giovani. Il consiglio federale, infatti , ha comunicato attraverso una direttiva che i militanti sono obbligati a correre sotto il simbolo della Lega e non con civiche collegate. Dunque si riducono i posti a disposizioni e le scelte da fare saranno più complicate.