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28 marzo 2024

Treviso

CONTINUA LA LOTTA CONTRO IL PARK DI PIAZZA VITTORIA

Ieri sera il comitato degli attivisti ha indetto un'assemblea pubblica per un confronto con i candidati sindaco

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Treviso - A quanto pare quasi nessuno vuole il park interrato in piazza Vittoria, ad esclusione dell’attuale amministrazione che lo scorso 30 gennaio ha approvato il progetto. Ieri sera alla chiesa di Santa Croce si è svolta un’ assemblea pubblica organizzata dai rappresentanti dei residenti che da anni si stanno battendo per fermare un’opera ritenuta dannosa per il centro storico.

Erano presenti numerosi candidati sindaco, ad esclusione di Gobbo, Borrelli (GrilliTreviso) e Bucci (La Destra). Questi ultimi due si erano già dichiarati contrari al park targato Lega. Gli attivisti hanno snocciolato alcuni dati che ben esemplificano i disagi che dovrà vivere la città solo nella fase di realizzazione dell’opera.

Ad illustrare i dati tecnici dell’opera Romeo Scarpa, il tecnico assunto dai residenti per studiare le carte. I numeri del progetto vanno ben oltre i 320 posti auto, i tre livelli interrati, i 750 giorni di cantiere. Per realizzare il park, per definire la buca dove verrà costruito il parcheggio, sarà necessario definire un perimetro. In questo caso ha spiegato Scarpa - il progetto prevede di realizzare un muro largo 60 centimetri, profondo ben 24, lungo quanto il perimetro del futuro park e verrà costruito infilando nel terreno blocchi di cemento lunghi e spessi affiancati per un totale di circa 6 mila metri quadrati di calcestruzzo, che naturalmente dovranno essere traspostati nel cuore della città.

Per evitare che la muraglia non collassi all’interno quando le ruspe entreranno in azione dentro il perimetro, il progetto prevede di fissare le pareti al terreno con una serie di tiranti che verranno allungati dal muro fin sotto le case attorno piazza Vittoria. In pratica saranno necessari oltre 3 chilometri di travi, d’acciaio. Scarpa continua a elencare le fasi di lavorazione per dimostrare che per realizzare il mega park sotterraneo saranno necessarie migliaia di tonnellate di cemento e ferro.

In pratica si parla della bellezza di 70 mila metri cubi di terreno di scavo, oltre 24 mila metri cubi di calcestruzzo, 1370 tonnellate di acciaio che per essere trasportate necessitano di camion e betoniere, in pratica 50 automezzi al giorno in entrata e in uscita dal centro, ogni giorno per oltre un anno e mezzo.

(Foto OggiTreviso)

 


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