USL 8, I LICENZIATI DELLE COOPERATIVE POTREBBERO ESSERE RICOLLOCATI IN AZIENDA
Il prefetto ha preso l’impegno di spendersi per la causa. Sospeso lo sciopero del 2 aprile
Montebelluna/Castelfranco – Il prefetto si impegna affinché i posti di lavoro a rischio all’interno dell’Usl 8 vengano garantiti. Intanto si pensa alla cassa integrazione speciale. Si parla di 25 lavoratrici all’ospedale di Castelfranco e di circa una cinquantina in quello di Montebelluna.
Dipendenti di cooperative che forniscono servizi, la Coopservice e la Dusmann. I tagli sono la conseguenza dei cambiamenti aziendali dovuti al project financing e all’affidamento dei servizi alla Asolo Hospital Service. Ieri i sindacati sono stati accolti da prefetto. La richiesta rivolta all’Usl 8 e alla Asolo Hospital Service è chiara: trovare un posto di lavoro sempre all’interno dell’azienda sanitaria per le lavoratrici in esubero.
Lavoratrici anche di una certa età, la cui ricollocazione al di fuori della struttura sanitaria risulterebbe particolarmente ardua, se non impossibile. Il prefetto ha preso l’impegno di spendersi per la causa e lo sciopero annunciato per il 2 di aprile è stato annullato. Però, se nei prossimi giorni non ci saranno ci saranno significativi sviluppi, ci potrebbe essere uno sciopero il 5 aprile.