«Traditi da chi ci rappresenta»
Stefano Astolfo (Movimento 5 Stelle) sull'ipotesi di addio della senatrice Paola De Pin
FONTANELLE - Il terremoto che sta riguardando il Movimento Cinque Stelle di Oderzo-Motta sta creando molti commenti tra i grillini del comprensorio, in primis quello di Stefano Astolfo, di recente candidato a Motta di Livenza.
La senatrice Paola De Pin infatti ha dichiarato di lasciare dopo il caso Gambaro: «Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 Stelle» dice la senatrice di Fontanelle. La quale ha espresso «piena solidarietà ad Adele Gambaro» e dissenso rispetto alla «reazione» del Movimento e alla «gogna mediatica». «Mi riservo di presentare in futuro le dimissioni da senatrice».
«Il processo politico» contro Adele Gambaro «mi ha lasciato una profonda ferita». Nei giorni scorsi la senatrice era stata al centro di richieste di chiarimenti in merito ai suoi rimborsi elettorali da parte dell'esponente storico dei Cinque Stelle trevigiani Davide Borrelli.
Non è mancato il commento di Stefano Astolfo, attuale consigliere di opposizone a Motta e protagonista del movimento opitergino: «Tra i primi attivisti del meetup del Meetup Oderzo Grilla, fondato a metà del 2010, c'era proprio Paola De Pin, candidata come consigliere ad Oderzo con me nel 2011 e che ho molto aiutato l'anno scorso dove lei si era candidata come sindaco a Fontanelle.
Ritengo di fondamentale importanza il progetto "MoVimento 5 Stelle" e personalmente mi sento tradito da tutti coloro che hanno l'onore di rappresentarci in Parlamento e non hanno capito la vera essenza della rivoluzione politica e pacifica che stiamo (come cittadini e attivisti) realizzando, nonostante le discussioni sulla democrazia interna al movimento».
E conclude: «Mi duole particolarmente nel caso di Paola, perché l'ho supportata ed aiutata nella sua elezione e perché pensavo di avere in lei un riferimento importante per il territorio».