Treni, Oderzo chiede due corse
Incontro tra il sindaco di Oderzo, l'Assessore regionale Chisso e i tecnici di Trenitalia. Il commento del sindaco via facebook.
ODERZO – Due treni in più al giorno: ha avuto frutto il vertice tra l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, i tecnici di Trenitalia e una delegazione del comune di Oderzo guidata dal sindaco Pietro alla Libera con gli assessori Bruno De Luca ed Ermes Campigotto.
Il comune ha chiesto una corsa in più al mattino, fra le 6 e le 6.30: la prima corsa parte dopo le 7.
Chiesta una corsa serale fra le 20.30 e le 21. Se alla prima richiesta i tecnici si sono detti d’accordo, per la seconda potrebbe esserci una sperimentaizone semestrale a partire dal giugno del 2014.
Per il mantenimento del servizio sarà necessaria una trentina di utenze almeno.
Il nuovo orario cadenzato prevede infatti una riduzione delle corse giornaliere fra Treviso e Portogruaro. Due in più sono un compromesso che si potrà mantenere solo se ci saranno i passeggeri.
Nella sua pagina facebook, il sindaco Pietro Dalla Libera ha detto: «Dopo l'incontro di ieri (lunedì) a Mestre con assessore Chisso e Trenitalia, stamane (martedì) in Municipio a Oderzo incontro con responsabili Ferrovie per questione Stazione Ferroviaria.
Vi è stata da parte di tutti la massima disponibilità a trovare una soluzione;il nodo principale è dato dal fatto che la riapertura impone la completa ristrutturazione antisismica dell'edificio e il rifacimento anche di tutti gli impianti.
Le Ferrovie sono disponibili a dare anche gratuitamente la gestione al Comune o al Privato fino a 25 anni a fronte della ristrutturazione. I costi previsti purtroppo sono notevoli e impensabili per il Comune, che deve fare i conti sia col bilancio sia coi vincoli del patto di stabilità e che ha altre priorita', prima tra tutte la ristrutturazione antisismica delle scuole.Anche per un privato l'operazione si evidenzia poco appetibile.
E' in dispensabile un coinvolgimento nella spesa da affrontare sia da parte delle Ferrovie, proprietaria dell'immobile ( come avvenne a suo tempo per la stazione di Ponte di Piave, quando le Ferrovie ne ristrutturarono a loro spese un piano per ricavarne un appartamento loro riservato) sia da parte della Regione. Abbiamo affrontato la questione stamani e ci siamo dati appuntamento tra un mese per i dovuti approfondimenti.Nel frattempo risentiremo anche l'assessore Chisso per capire se vi può essere un contributo anche della Regione.Sicuramente faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità e non demorderemo!
Il sito verra' comunque dotato di maggiore sicurezza attraverso la installazione di telecamere, nell'ambito del noto progetto intercomunale cui il Comune di Oderzo partecipa,con partecipazione alla relativa spesa anche da parte di Ferrovie. Da ultimo ci è stata assicurata la sostituzione a breve da parte di Trenitalia delle obliteratrici danneggiate» ha concluso Dalla Libera.