CAGLIARI - Il quadro in cui si ritrovano ad operare gli atenei italiani è il seguente. Da un lato c’è il numero di studenti che rimane più o meno immutato negli anni e il numero di corsi di laurea che aumenta nel tentativo di star dietro a quelle che sono le rinnovate esigenze del mercato del lavoro; dall’altro c’è il Governo che di anno in anno va a limare quelli che sono i trasferimenti economici verso questi enti. È ovvio che per far andare avanti la baracca, se i costi rimangono uguali o aumentano, l’unica soluzione per i Rettori è quella di aumentare le tasse universitarie, a discapito però di studenti e famiglie.

Una soluzione alternativa è quella che stanno provando a sperimentare atenei come quello di Cagliari. In vista dell’anno accademico 2013-2014, qui sono rimasti immutati i corsi di laurea (circa un centinaio) e allo stesso modo si è deciso di non aumentare le tasse di nemmeno un euro. Per risparmiare l’Università di Cagliari ha puntato su internet, mettendo online tutti i servizi per gli studenti per quello che riguarda l’immatricolazione e l’iscrizione agli esami; sempre online saranno inoltre forniti dei tutor didattici che aiuteranno lo studente durante il processo di formazione ed apprendimento.

L’idea di puntare su internet per abbattere costi (e in molti casi anche i tempi) è quella su cui si basano completamente le università detto “telematiche”, come la Unicusano http://www.unicusano.it/universita/corsi-di-laurea/ che offre una grande varietà di corsi di laurea online. Si tratta di istituti autorizzati a rilasciare titoli di studio “riconosciuti” in termini di legge. La differenza con le università tradizionali sta nel fatto che nelle telematiche tutte le lezioni possono essere seguite da casa via internet, guardandone la registrazione in streaming; le lezioni sono visibili sul web 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Alcuni atenei online mettono anche a disposizione un tutor che può essere contattato o via chat o via telefono.

Grazie alle università online gli studenti (e le relative famiglie) sono dunque in grado di dare un deciso taglio ai costi di alloggio fuori casa ed ai trasporti, ma non solo; lo studente è anche più libero di organizzare il proprio tempo conciliando così lo studio con i propri impegni personali, o con il proprio lavoro se già occupato.