CASTELFRANCO - Serve un taglio alla burocrazia. Lo sanno bene i professionisti iscritti all’Associazione Geometri ed all’Associazione Architetti della Castellana. Per cercare di far sentire quanto difficile sia lavorare oppressi dalla burocrazia, ancora di più oggi con la crisi, hanno organizzato un convegno in cui è stato invitato il ministro alla pubblica amministrazione e semplificazione Gianpiero D’Alia (in foto).

L’hanno intitolato “Crescere semplificando: rivitalizzare lo sviluppo, l’edilizia e il lavoro per il futuro del Paese”; in programma per domani, venerdì 6 dicembre, alle 17,30, in Teatro Accademico. Oltre al ministro, saranno presenti, tra gli altri, la senatrice Patrizia Bisinella ed il sottosegretario dell’economia e delle finanze Pier Paolo Baretta.

«Attorno alla parola semplificare ruota il sistema Italia – afferma Lucio Gazzola, presidente dell’Associazione Geometri – Se poi si pensa che due terzi della produzione italiana ha in un modo o nell’altro a che fare con l’edilizia è evidente che bisogna partire proprio da qui».

Che non si possa più andare avanti senza semplificare è chiaro.

«Se ricevo l’incarico per un progetto – spiega Maria Grazia Lizza, presidente dell’Associazione Architetti – ci metto una settimana per realizzare il progetto e tre settimane per preparare i plichi relativi alla documentazione». Basta questo per far capire come stanno le cose… Tant’è che, come fa sapere la stessa Lizza, nell’ultimo anno parecchi architetti hanno deciso di mollare tutto e non hanno nemmeno rinnovato l’iscrizione all’ordine professionale.

Gli argomenti, spiegano gli organizzatori, saranno suddivisi come segue per facilitare le esposizioni, i tempi e lasciare modo di dibattere:

1° Capitolo SEMPLIFICAZIONI (per il Ministro P.D’Alia)

Poche cose concrete, per rendere più snello il procedimento di una pratica, ma soprattutto per dare gli strumenti ai Professionisti e agli Enti Locali per gestire tali procedure di semplificazione.

Tutto ciò merita una premessa: da circa un decennio, i vari governi che si sono succeduti, hanno cercato, attraverso pluralità di decreti e di emendamenti connessi agli stessi di legiferare in modo rapido, in materia di semplificazione, per cercare di adeguarsi alle richieste dei gruppi forti di pressione, quali Imprese, Artigianato, Industrie, PMI per vari settori. Questi decreti, spesso fatti in velocità e dopo pochi mesi modificati ed adattati in vario modo, hanno avuto la conseguenza di spostare l’obiettivo dalla semplificazione per l’utente alla complicazione per coloro che devono redigere le carte ed i documenti perché l’utente arrivi ad ottenere pareri ed autorizzazioni.

2° Capitolo INCENTIVI PER LO SVILUPPO DEL SETTORE EDILE_FISCALIA’ (per il Sottosegretario Baretta)

Per noi le detrazioni sono fondamentali per far ripartire il settore. Per lo Stato le detrazioni sono un valore aggiunto per due motivi fondamentali: il primo, è l’emergere del “Nero”; il secondo, è valorizzare il patrimonio immobiliare esistente sia dal punto di vista sismico, sia dal punto di vista energetico, sia dal punto di vista della fruizione dello stesso.

3° Capitolo RESPONSABILITA’ (per la Senatrice On. Patrizia Bisinella)

Le normative susseguitesi negli ultimi anni, hanno dato sempre più responsabilità ai professionisti, per nulla o quasi alle imprese ed ai cittadini nostri clienti. Crediamo sia corretto che i tecnici dei Comuni e degli Enti, che vengono pagati o per questo controllo, si assumano anche loro delle responsabilità sulle pratiche.

Crediamo sia corretto che anche il cliente proprietario dell’edificio oggetto di intervento, sia consapevole che deve seguire le regole (molto spesso egli si fa trascinare dall’impresa, che evita di realizzare le opere a regola d’arte e secondo i ns progetti).