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15 novembre 2024

Treviso

Poteva esserci Denise. Al posto suo (e delle altre), una sagoma

L'aeroporto Canova partecipa alla campagna "Assenza ingiustificata"

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Poteva esserci Denise. Al posto suo (e delle altre), una sagoma

TREVISO - Sette sagome gialle, che ricordano le tante donne uccise vittime di violenza, con la scritta "Vola alto sulle ali del rispetto" in italiano, in inglese e in croato, sono esposte allo scalo Canova di Treviso che, come luogo di grande passaggio di pubblico, è diventato in questi giorni testimone della campagna "Assenza Ingiustificata", ideata da Margherita Flaminio di Saltalamaga e promossa dalle Commissioni Pari Opportunità e dal Comune di Casier.

 

Le sagome di "Assenza ingiustificata", di colore giallo sole, con le proporzioni di una donna reale, intendono ribadire a tutti che la violenza sulle donne si può arginare solo coltivando il valore del rispetto e ricordare che in quel posto, in quella sala d'attesa, in quella sala passeggeri, poteva esserci Denise, Jole, GianAngela - solo per citare alcuni nomi ben noti in provincia - se non fossero state uccise o maltrattate dalla violenza incontrollata di alcuni uomini.

Le promotrici della campagna "Assenza ingiustificata"

La sagoma, che ha riscosso molto interesse e stupore tra i passeggeri in transito allo scalo Canova, verrà utilizzata anche nei progetti educativi attuati dall'Azienda sanitaria ULSS 9 nelle scuole superiori per sensibilizzare i ragazzi sui temi delle differenze di genere e del rispetto. "Fin da subito - sottolinea Gianni Garatti, Presidente di AER TRE - abbiamo accolto e condiviso questa campagna di sensibilizzazione, l'obiettivo è quello di rendere l'aeroporto uno spazio attivo che partecipa e che vive le grandi questioni sociali, è un luogo di transito, in cui si possono però incrociare grandi idee e cogliere messaggi importanti, come quello della violenza, che per l'escalation di episodi sta diventando una vera e propria piaga per l'intera società, non solo per il turismo. Con questa adesione, Treviso intende dimostrare ai turisti la propria coscienza civile".

 


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