Giro: attesa per il sì alla crono Treviso-Valdobbiadene
Il via da Sanremo, il finale torna a Milano dopo tre anni
ROMA - Nel pomeriggio di domani, nel Palazzo del ghiaccio di via Piranesi, a Milano, a partire dalle 15, verrà svelato il percorso del Giro d'Italia 2015, che scatterà sabato 9 maggio dalla Liguria e si concluderà il 31 successivo.
Tra i big attesa la presenza del polacco campione del mondo Michal Kwiatkowski, dello spagnolo Alberto Contador, di Fabio Aru e di Cadel Evans che, in vista del ritiro, saluterà l'Italia, Paese al quale è particolarmente legato.
Nei giorni scorsi, com'è consuetudine, si sono rincorse le voci sulle località sedi delle 21 tappe e anche sui possibili partecipanti alla corsa rosa. La partenza è fissata a Sanremo, dove si concluderà la cronosquadre inaugurale (il via da San Lorenzo). Le due tappe successive rimarranno in territorio ligure: la prima da Albenga a Genova, la seconda da Chiavari porterà i corridori a La Spezia. Non è escluso l'inserimento di una quarta tappa ligure, tra Rapallo e Sestri Levante.
La prima parte di Giro non dovrebbe presentare grandi difficoltà. Gli organizzatori dovrebbero ufficializzare, inoltre, la crono Treviso-Valdobbiadene, che può trasformarsi in una tappa di estrema importanza per la corsa della Rcs, con la Marostica-Madonna di Campiglio primo vero, duro test riservato agli scalatori.
Tra le salite più importanti dovrebbero essere inserite il Mortirolo (dal versante di Monno), il Sestriere e il Colle delle Finestre; l'arrivo tornerà a Milano dopo tre anni di assenza, con una tappa partita da Torino.