NON PAGANO, TOLTA L’ACQUA
L’accusa del consigliere dei grillini Borrelli: “Incivili”
| Isabella Loschi |
TREVISO – L’ATS, la società che gestisce il servizio idrico della città, avrebbe chiuso l’acqua ad alcuni cittadini di Treviso. A riportare quanto sarebbe accaduto ad alcune famiglie è il consigliere comunale David Borrelli, del movimento 5 stelle, nella seduta di ieri del consiglio comunale.
«Chiudere l’acqua ad un cittadino è incivile» afferma dai banchi dell’opposizione Borrelli, spiegando che l’ATS avrebbe inserito una valvola nei tubi dell’acqua di alcune abitazioni, che lasciava scorrere dal rubinetto solo un sottile filo d’acqua, lasciando letteralmente a secco inquilini di abitazioni ai piani più alti.
«Sia che le famiglie siano in ritardo con i pagamenti o ci siano altri problemi – dice il consigliere Borelli - l’amministrazione non può permettere che vengano lasciate senz’acqua le persone, impossibilitate a lavarsi e a far funzionare le caldaie».
Alle accuse risponde l’assessore Mauro Michielon affermando che i servizi sociali sono a conoscenza di queste segnalazioni e che risultano pochi episodi. «Queste misure sono state prese solo in casi limite – dice Michielon – in cui gli utenti non pagavano le bollette, nonostante i numerosi solleciti, da oltre 3 anni».
L’amministrazione, comunque, per avere chiara la situazione, ha già chiesto all’ATS il numero esatto di utenti coinvolti e le somme dovute e valuterà caso per caso se saranno necessari degli interventi.