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15 maggio 2024

Vittorio Veneto

Novità a Colle Umberto: è possibile salire sul campanile e ammirare le Prealpi

In gruppi di 5 persone si potrà visitare il campanile di Colle Umberto recentemente restaurato

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colle umberto campanile

COLLE UMBERTO - Nei giorni di sabato 20 gennaio dalle ore 14 alle ore 16.30 e domenica 21 gennaio dalle ore 09.30 alle ore 13 in gruppi di 5 persone si potrà visitare il campanile di Colle Umberto recentemente restaurato. La struttura in pietra si presenta ora con una nuova veste, caratterizzata da un intonaco color terracotta molto simile a quello raffigurato in un antico dipinto di Antonio Pigatti. Nessuno se lo ricordava più in quanto aveva perso da tempo la pigmentazione a causa degli eventi atmosferici e dei venti che soffiano in cima al colle. L’intervento di restauro durato un anno ha riguardato soprattutto la cella campanaria della torre in quanto vi era lo scasso della muratura portante nonché numerose lesioni e fratture a livello della struttura muraria che è l’elemento più snello e debole dell’intera struttura. Al fine di ridurre le vibrazioni nel nuovo castello campanario le tre campane Maria, Pia e Angela ed il sonello che batte le mezze ore, sono state disposte su due livelli su un’ intelaiatura completamente indipendente dalla struttura portante.

 

Le campane, rifuse nel 1958 negli stampi del 1920, sono dotate di automazione motorizzata per il sistema a slancio ambrosiano. Durante il collaudo del concerto delle campane avvenuto a novembre 2023 dopo un periodo di inattività dal 2019, la gente di Colle Umberto è stata stupita dal loro improvviso richiamo ed è uscita in strada incuriosita. I lavori di restauro del campanile hanno interessato anche i due solai sopra la cella: sono stati rifatti perché totalmente marcescenti a causa delle notevoli infiltrazioni d’acqua subite. Il sabato pomeriggio e la domenica mattina si potrà salire per le scale interne in legno rinforzate con pendini e staffe in acciaio ancorate al solaio in calcestruzzo armato della cella. La sommità del campanile ha una cupola avente un manto di copertura in lastre di piombo e una spettacolare struttura interna interamente in legno. La sfera decorativa del diametro di 150 cm che sormonta la cupola è in rame e secondo fonti locali era rivestita completamente di foglia d’oro, conosciuta come: la bala de oro de Colle. Fino alla sommità della sfera il campanile misura 39.9 metri.

 

Adesso il campanile di pregevole fattura è ringiovanito ed ha acquistato nuova eleganza, infatti da alcuni anni la parte bassa era occultata dalle reti protettive e quella alta seminascosta dalle erbacce cresciute a dismisura. Dal piazzale della chiesa di San Tommaso, gli abitanti della zona e i turisti aspettando la propria ora per salire, potranno anche osservare l’orologio del fronte est che ha il quadrante in pietra di Cugnan e ghiera in pietra d’Istria oppure quello fronte ovest i cui numeri originali probabilmente dipinti sono andati perduti e recentemente rimpiazzati con listelli di marmo verde. L’architetto Monia Minetto di Colle Umberto che ha seguito il restauro ci anticipa: “Nei weekend d’apertura con una guida, ogni 30 minuti si potrà mediante le irregolari scale rampanti salire alla cella campanaria, dotata di balaustre in pietra d’Istria. Si bloccheranno le campane e si potrà accedere per la prima volta, attraverso una botola alla cella dove vi sono le campane: sulla maggiore, la Maria del diametro di 129 cm, del peso di 1306 kg vi sono riportati i nomi dei numerosi benefattori che hanno finanziato la rifusione. C’è molto interesse e curiosità quindi consigliamo di prenotare la visita al 348 0501469”. Questa sarà un’occasione unica per andare lassù in cima al consolidato campanile ad ammirare, da una posizione privilegiata, l’anfiteatro delle Prealpi.

 


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