Oderzo, a Pasqua boom di vendite del vino lungo il litorale
Protagoniste le circa 300 aziende agricole dell'opitergino-mottense
| Angelo Giordano |
ODERZO - Un inizio con i “botti” per il consumo del vino a Jesolo e in tutto i il litorale veneto. Nei due fine settimana , vale a dire da sabato santo a Pasquetta e la Domenica delle Palme (con annessi gli aquiloni a Jesolo) nei circa 1200 locali aperti (alberghi e 800 tra bar, pizzerie, ristoranti, disco-bar) è stato consumato vino per circa 1,2-1,5 milioni euro, venduto dalle circa 300 aziende agricole dell'opitergino-mottense. Oltre a Jesolo, le spiagge interessate sono Caorle, Bibione, Eraclea, Sottomarina, Cavallino-Treporti e Lido di Venezia.
Un 2023 che parte già con i record come conferma Valerio Nadal presidente Condifesa TVB (20mila imprese agricole associate) e imprenditore : “Alcune aziende registrano aumenti rispetto allo stesso dell’anno scorso di un 30 per cento. Il turismo rappresenta una fetta consistente della nostra economia e anche quest’anno sembra essere ripartito con il piede giusto.” Al primo posto le bollicine del Prosecco, poi i bianchi fermi come Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon. Umberto Bigai produttore del Mottense (Tenimenti Bigai 1587), ha sottolineato: “Nel nostro litorale ci sono servizi d’eccellenza grazie ai nostri operatori. Il vino rappresenta un ulteriore indotto che porta benefici all’economia delle nostre imprese. Non dimentichiamo inoltre che nella costa lavorano circa 50mila addetti, un 30 per cento dei quali dalla Marca”. Franco Passador AD di Vivo Cantine commenta così: “Le nostre spiagge piacciono e i numeri parlano chiaro. L’economia aveva bisogno di risollevarsi e vediamo questi dati con molta soddisfazione assieme a tutto il mondo e l’indotto legato al vino”.