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27 novembre 2024

Montebelluna

Oggi il varo di "Visioni Urbane, l’arte incontra le persone"

La prima edizione ha voluto portare l’arte fuori dai musei per immetterla nei luoghi del centro storico di Montebelluna quotidianamente vissuti dalle persone

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Visioni Urbane, l’arte incontra le persone

MONTEBELLUNA - Visioni Urbane, l’arte incontra le persone è un’iniziativa ideata e promossa dal comune di Montebelluna in collaborazione con l’Associazione Mosaico – Un centro da vivere. La prima edizione di Visioni Urbane, che avrà inizio oggi, sabato 7 agosto, e durerà fino a Domenica 3 ottobre, ha voluto portare l’arte fuori dai musei per immetterla nei luoghi del centro storico di Montebelluna quotidianamente vissuti dalle persone: sono state coinvolte piazze, vie pedonali, vetrine dei negozi dando vita ad un vero e proprio itinerario artistico a cielo aperto.

"L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che stiamo vivendo in un’epoca determinata dalla “produttività”, che scandisce il tempo in ritmi brevi e ci induce ad essere concentrati su quello che dobbiamo fare o su chi dobbiamo incontrare, rendendoci spesso indifferenti nei confronti dell’ambiente che ci circonda e nel quale viviamo. L’obiettivo di Visioni Urbane è quello di creare una relazione tra le persone e il territorio che attraversano, di consolidare, grazie alla mediazione dell’espressione artistica, il rapporto con il tessuto urbano di Montebelluna, per rendere chi ne fa esperienza più consapevole e, di conseguenza, capace di dare maggiore valore.

La presenza delle opere d'arte, di qualcosa - quindi - di altro rispetto alla visione consueta dello spazio, implica l'osservazione e la presa in considerazione di quanto già esistente, conosciuto e talvolta, per abitudine, ignorato e trasforma l'atteggiamento passivo di chi percorre il centro storico in percezione attiva e recettiva. Questa inversione dei ruoli, per cui non è la persona a cercare l’arte, ma è l’arte che incontra le persone, contribuirà a riaccendere il senso di meraviglia nei confronti di quanto ci circonda, ci guiderà nel ri-trovare la bellezza della città-mercato e ci permetterà di ri-scoprire la particolare e affascinante storia delle sue piazze, delle sue vie e dei suoi negozi": spiega una nota delle Municipalità.

GLI ARTISTI
La prima edizione conta la presenza di 37 artisti, per un totale di 47 opere di cui 43 esposte per tutta la durata della mostra e le restanti 4 a rotazione, ogni sabato sera, presso il portico del palazzo comunale. Sono artisti diversi per età, formazione, carriera artistica, ma anche per le tecniche e i materiali che utilizzano nella loro attività artistica. Ma ecco nel dettaglio la presentazione che ne fa il Comune di Montebelluna: "Per questo abbiamo la possibilità di presentare ai visitatori di VISIONI URBANE un ampio ventaglio di proposte artistiche, spaziando dalla scultura in legno, a quella in acciaio corten e in ferro battuto, dalle lavorazioni in ceramica, in vetro, fino alle opere pittoriche, toccando anche le installazioni video, musicali e concettuali e il murales.

Nell’invitare gli artisti, non potevamo esimerci dal rivolgerci a coloro che puntualmente partecipano o realizzano iniziative finalizzate a promuovere la cultura artistica nel territorio, tra i quali ricordiamo gli scultori LINO FIORENTIN e TARCISIO SALER, e tutti gli artisti dell’Associazione Artistica GRECALE di Volpago del Montello, che hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa, con un’adesione numerosa.

Tra gli artisti che hanno sempre avuto un legame e un rapporto con Montebelluna abbiamo GUSTAVO RIGATO (pittore che espone due opere presso il negozio Compact La Dischetteria) e SILVIA MARTIGNAGO (che invece espone presso BIOSTORIE LA SAPONARIA, negozio aperto a maggio 2021). Con Visioni Urbane volevamo però creare anche nuovi contatti e, soprattutto, volevamo che risultasse essere un trampolino di lancio per gli artisti emergenti, dando loro la possibilità di proporsi e di farsi conoscere, ecco perché ci siamo rivolti a GAI – GIOVANI ARTISTI ITALIANI, della sezione di Treviso di cui abbiamo, come rappresentante, CRISTINA CALDERONI e all’Accademia di Belle Arti di Venezia, da cui il Professor Gaetano Mainenti ci ha consigliato alcuni artisti che vediamo oggi tutti partecipi a Visioni Urbane, con installazioni video, musicali e concettuali che ampliano il ventaglio di proposte aggiungendosi alle opere di matrice più tradizionale.

(HAFSSA AMINA CODRARO, STEFANIE DA RE, YAOYAO LI, DAVIDE BARBINI, LEONARDO FIORASO, NICOLA UTILI) Con l’intenzione di creare nuove sinergie, abbiamo coinvolto l’Associazione artistica IL GIARDINO DELLE ARTI, di Treviso, di cui abbiamo le opere di JADER DE LONGHI, ALDO RIVALETTO, LUCIO COLUSSO (nello spazio sfitto di Via Silvio Pellico) e LUISELLA ROSSI (presso Pelletterie di Danilo Rossi in via Partigiani) Tra gli artisti che espongono a Montebelluna per la prima volta abbiamo BRUNILDA BEU (negozio MINUSH) e MATTEO SCHIAVO (negozio STONEFLY).

Tra le opere da segnalare sicuramente l’orto-grafia di PAOLO SPIGARIOL, ospitata dalla LIBRERIA ZANETTI, in quanto una copia della fotografia si trova a San Pietroburgo, in occasione della mostra Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea; le cui foto, realizzate da Paolo Spigariol e da altri 74 professionisti tra storici e contemporanei, toccheranno diverse tappe mondiali per raccontare e presentare l’Italia al mondo, e testimoniare la straordinaria ricchezza del paese e la vitalità della fotografia italiana. Significativa la partecipazione di CARLO BALLJANA che ha voluto tornare a Montebelluna, città a lui cara, esponendo il proprio Cavallo Selvaggio.

Simbolica la presenza di TOMMASO PERIN, l’artista di 14 anni che sta ricevendo diversi consensi dal pubblico per le sue opere in ceramica. Abbiamo deciso di far esporre Tommaso Perin non solo per metter in luce il suo talento, ma anche per l’importanza della sua opera, dedicata a Montebelluna: preziosa non solo dal punto di vista dei materiali (ceramica, smalti e vetri pregiati), ma anche e soprattutto per il suo significato.

Tommaso Perin, infatti, amante del Parkour e dei libri fantasy, è un ragazzo di 14 anni che l’anno scorso e quest’anno, a causa della pandemia da Covid 19, è stato costretto – come tutti i suoi coetanei – a rimanere chiuso in casa, a seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza, subendo le conseguenze che l’isolamento e il distanziamento sociale hanno comportato ai più giovani. Per aiutare Tommaso a superare un periodo particolarmente difficile, la mamma, la signora Marta Moretto, ha scelto di coinvolgerlo nella sua passione di lavorare la ceramica. Tommaso si è avvicinato all’arte e non solo ha scoperto di avere un talento a lui sconosciuto, ma ha fatto della ceramica il mezzo con cui esprimere se stesso e i propri pensieri. Esponendo la sua opera presso il negozio Zero Sedici (negozio di abbigliamento dedicato ai ragazzi) vogliamo dare un messaggio di speranza e di ripartenza, facendo di Tommaso un esempio per i suoi coetanei a cercare un mezzo per esprimersi, ma soprattutto il coraggio per farlo".

PAGINA WEB
Al momento, stiamo lavorando alla pubblicazione di una pagina web alla quale sarà possibile accedere tramite il QRCODE stampato sui flyer che verranno distribuiti nei prossimi giorni nel centro storico di Montebelluna. In questa pagina saranno riportate le informazioni in merito agli eventi satelliti che saranno realizzati nel corso delle prossime settimane; inoltre vi saranno pubblicati i testi relativi alle opere, ai loro artisti e ai luoghi che le ospitano al fine di fornire un mezzo attraverso cui acquisire conoscenza e consapevolezza dello spazio urbano in cui viviamo e delle opere d’arte con cui ci stiamo relazionando.

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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