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01 febbraio 2025

Treviso

OLTRE 5 MILA LAVORATORI IN MENO NEL 2009

Tengono le assunzione nel settore dei servizi e fra i dirigenti. Preoccupazioni per le imprese con meno di 9 dipendenti

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

OLTRE 5 MILA LAVORATORI IN MENO NEL 2009

Treviso - Saldo negativo per le assunzioni, meno 5.250 unità, previste nel 2009, ma ci sono più laureati e diplomati. Il 16,5% delle imprese trevigiane prevede nuove assunzioni per quest’anno. E’ questo uno dei dati che emerge dall’ indagine Excelsior che riguarda le previsioni occupazionali per il 2009. I settori dove si prevedono meno assunzioni sono le costruzioni ed il commercio al dettaglio. Nel manifatturiero la quota media è del 19% con punte del 22-24% nell’industria dei macchinari, delle apparecchiature elettriche, delle materie plastiche e dei minerali non metalliferi.

Nel comparto dei servizi le cose vanno meglio. La quota media di imprese che assumono è del 21%, sostenuta in particolare dal settore turistico e dei pubblici esercizi (25,6%). I quattro settori dove si prevede un numero più consistente di assunzioni sono nell’ordine: i servizi alle imprese, credito incluso, i servizi alle persone, il commercio e l’industria dei macchinari. Premesso questo, purtroppo, nella Marca si prevedono 8.280 nuove assunzioni,di cui 1.160 stagionali, mentre le uscite previste sono 13.530. Trovarsi di fronte ad un saldo negativo. è la prima volta che accade da quando si effettua l’indagine Excelsior. 

A livello Veneto si stima un saldo di 24.250 unità, mentre per l’Italia il saldo previsto è di 212.790 unità. Le situazioni più problematiche si riscontrano nelle micro imprese,quelle fino a nove addetti, con un saldo del -4,4% contro una media provinciale del -2,3%. In questo scenario la contrazione delle assunzioni colpisce soprattutto gli operai o apprendisti, specialmente i conduttori di impianti mentre rimane stabile la quota di operai specializzati.

Appare più stabile la quota dei dirigenti, quadri tecnici e impiegati. Per le professioni tecniche sono richiesti i tecnici dell’amministrazione e dell’organizzazione, e gli ingegneri. Trovano anche lavoro gli operai specializzati, gli addetti alle rifiniture nelle costruzioni, i meccanici montatori, i saldatori; per le professioni qualificate nel commercio e nei servizi: gli addetti alle vendite al minuto, gli addetti alla ristorazione ed ai pubblici esercizi, le professioni qualificate nei servi personali ed in quelli sanitari.

Fra le professionalità high skill sono da segnalare tre figure in particolare: gli specialisti delle scienze gestionali, gli ingegneri e gli specialisti delle scienze della vita. ”La domanda di lavoro delle imprese trevigiane, commenta Federico Tessari presidente della Camera di Commercio di Treviso, forse proprio a causa del momento congiunturale determina uno spostamento verso l’alto dei titoli di studio richiesti.

Per i laureati si arriva al 16% sul totale delle assunzioni provinciali e le più ricercate sono le lauree economiche, sanitarie e di ingegneria. Molto più forte è la richiesta d diplomati che arriva al 44% del totale con ragionieri, periti meccanici e turistico alberghieri ai primi posti. In ogni caso sono un segnale che le imprese trevigiane guardano avanti oltre il momento delle difficoltà contingenti e,ricercando personale più qualificato, si preparano alla prossima ripartenza del ciclo economico”.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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