Omicidio di Crespano, gli investigatori cercano il coltello del delitto
L'episodio risale allo scorso 20 gennaio. Carabinieri nella zona della scarpata vicino al cimitero
| Angelo Giordano |
PIEVE DEL GRAPPA - Le indagini sull'omicidio di Bledar Dedja, avvenuto il 20 gennaio a Paderno (Pieve del Grappa), hanno preso una nuova svolta con ulteriori ricerche condotte stamane nella zona di Crespano del Grappa. I carabinieri hanno concentrato gli sforzi nell'area della scarpata vicino al cimitero, finalmente accessibile dopo due settimane di tempo avverso. L'obiettivo principale era recuperare il coltello e gli indumenti del diciassettenne accusato dell'omicidio.
Il minore, il cui interrogatorio ha fornito indicazioni cruciali, ha confessato il suo coinvolgimento nell'omicidio di Dedja. Secondo quanto ricostruito, l'incontro tra i due era programmato. Dopo l'aggressione, l'assassino si era allontanato a piedi, catturato dalle telecamere mentre fuggiva. Successivamente, si era presentato in pronto soccorso per curare le ferite alle mani riportate durante l'episodio.
Il ritrovamento del coltello e degli indumenti rappresenterebbe un importante passo avanti nelle indagini, fornendo prove tangibili della colpevolezza del giovane.
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