Omicidio di Paderno, Ris a caccia di tracce per ricostruire i fatti
Le indagini, iniziate come un possibile delitto passionale, sono state ampliate alla ricerca di un'apparente vita parallela
PIEVE DEL GRAPPA - Si continua a indagare sull'omicidio di Bledar Dedja, il 39enne albanese ucciso brutalmente a Paderno del Grappa. Le indagini, ora affidate ai Carabinieri del Ris, stanno cercando di gettare luce su un intricato puzzle di elementi che potrebbero svelare l'identità dell'assassino.
I Ris sono intervenuti inizialmente sulla Mercedes Classe B di Dedja. La vettura, lasciata sulla laterale di via Colli, potrebbe essere stata il mezzo di trasporto utilizzato dall'assassino. La macchina è stata trovata chiusa e in ordine, nessuna traccia evidente di sangue è stata rinvenuta.
Successivamente, il reparto scientifico si è concentrato sull'area del delitto, tagliando arbusti e analizzando attentamente il luogo in cui è stata ritrovata l'auto e dove Dedja è stato ucciso. Gli inquirenti cercano le chiavi dell'auto e, in particolare, l'arma del delitto, ipotizzando che possa trattarsi di un pugnale o un coltello a serramanico.
Le indagini, iniziate come un possibile delitto passionale, sono state ampliate alla ricerca di un'apparente vita parallela condotta da Dedja. L'ipotesi di un appuntamento fissato, che potrebbe essere sfociato in un delitto passionale o in una trappola mortale, è al centro delle indagini dei Carabinieri. Al momento, sembra esclusa la possibilità che l'omicidio sia avvenuto altrove, ma ulteriori riscontri dai Ris potrebbero portare a nuove scoperte.
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